Michele Pazienza, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Zero. “Martedì ero al San Paolo, avevo deciso di portare la mia famiglia, immaginavo di vivere una serata indimenticabile ma non così: sono rimasto senza parole. Peccato per la sconfitta ma i tifosi hanno ugualmente apprezzato la volontà e il gioco espresso. Ho creduto alla qualificazione perché vedevo un Napoli strepitoso, straordinario, determinato, lottava su ogni pallone. Il Real Madrid non era in grado di fare tre passaggi di fila. C’è un po’ di rimpianto, il doppio 3-1 è un risultato bugiardo, a questi livelli conta tantissimo l’esperienza. Per crescere ulteriormente il Napoli deve solo diventare continuo e abituarsi a giocare gare simili, e poi deve acquistare altri due giocatori fortissimi per migliorare il livello dell’organico. Sergio Ramos? Non esiste la strategia perfetta per marcare un giocatore simile, capace di segnare contro chiunque. Al San Paolo mi ha impressionato tantissimo Diawara, ha giocato con una personalità imbarazzante per l’età che ha e per il valore degli avversari. Il Napoli dovrà tenerselo ben stretto. Barca-Psg? All’85’ avevo spento la tv, ero convinto fosse finita e invece, per l’ennesima volta, il calcio mi ha insegnato che fino alla fine tutto è possibile”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro