Abbiamo intervistato in esclusiva il direttore sportivo Luigi Pavarese, attualmente consulente del Casale, che conosce molto bene il Napoli perché ha lavorato nel club campano e con lui parlato della squadra di Mazzarri.
Tolta la penalizzazione di due punti e revocata la squalifica a Cannavaro e Grava il Napoli torna a pieno titolo a essere una delle squadre anti Juventus?
“La situazione della responsabilità addebitata al Napoli era assurda come anche la squalifica di Cannavaro e Grava, ma non lo dico perché conosco personalmente questi due ragazzi bensì perché sapendo che persone sono e quale è la loro dirittura morale se anche solo avessero avuto sentore che Gianello o chiunque altro avesse tentato di creare un problema al Napoli lo avrebbero attaccato al muro dello spogliatoio. Il Napoli si merita tutti i punti che ha conquistato sul campo e con tre punti di distacco dalla Juve il campionato è aperto e sono fermamente convinto che la squadra di Mazzarri può giocarsela per lo scudetto fino alla fine”.
Il prossimo impegno del Napoli è con la Fiorentina che sta vivendo un momento di difficoltà dopo che era stata additata da tutti come la rivelazione del campionato. Partita da affrontare con attenzione?
“Indubbiamente la Fiorentina in questo campionato è la squadra che ha espresso e sta esprimendo il miglior calcio, questo per merito soprattutto di Montella e di Pradè che ha rivoluzionato la squadra. Al di là degli ultimi risultati la Fiorentina è una squadra che dimostra di essere viva e con il Pescara non ha meritato la sconfitta, così come con l’Udinese e nemmeno in Coppa Italia con la Roma. Il Napoli sicuramente non si lascerà influenzare dalle sconfitte subite dalla Fiorentina e terrà conto della buona condizione sul campo che la squadra viola ha sempre dimostrato. Reputo Mazzarri se non il miglior allenatore italiano sicuramente fra i tre che sanno allenare meglio le loro squadre, gli altri due sono Conte e Montella, e quindi sa che la gara con la Fiorentina è un banco di prova importante soprattutto in una giornata molto delicata perché sia la Lazio a Palermo sia la Juve questa sera con l’Udinese e domani l’Inter a Roma non hanno partite facili e l’ordine delle squadre che occupano le prime posizioni potrebbe mutare”.
Finora il Napoli ha preso Armero e Calaiò, con questi due giocatori l’organico è al completo o ci vorrebbe qualche altro innesto per assicurare al Napoli di poter lottare fino alla fine per lo scudetto?
“A Cannavaro e Grava è stata tolta la squalifica quindi in difesa non c’è più bisogno di intervenire, gli arrivi di Armero e Calaiò costituiscono due validi sostituti per Zuniga e Cavani anche se Calaiò può in alcuni frangenti giocare al fianco del “Matador”, quindi il Napoli non ha la necessità di intervenire sul mercato anche perché ha già il più grande talento del calcio italiano: Insigne”.
Insigne però non ha ancora l’esperienza per disputare un campionato ai massimi livelli.
“Mazzarri, come si suole dire, da buon padre di famiglia lo sta facendo venir su bene e soprattutto la crescita di Insigne viaggia di pari passo con la consacrazione di un giocatore importante come Pandev e la maturazione di Hamsik, che più ancora di Cavani è fondamentale e costituisce la vera forza di questo Napoli”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
La Redazione
M.V.
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