Patrizio Oliva, ex campione del mondo della boxe, vede il bicchiere mezzo pieno: nonostante tutto il Napoli di giovedì sera induce all’ottimismo. «Siamo stati anche sfortunati, il secondo gol del Porto non è cosa di tutti i giorni. E vogliamo parlare delle parate del portiere dei portoghesi? La mia teoria non cambia mai: contro il Napoli si giocano tutti la partita della vita».
Più semplicemente, non è che la squadra non abbia ancora acquisito la mentalità del calcio europeo?
«Non credo sia un problema di mentalità, non metto in dubbio le idee di Benitez, che resta un maestro. Magari è più appropriato parlare di uomini più che di schemi, in Europa non a caso vincono gli squadroni in cui giocano i veri campioni. Guardiamo la Juve: stradomina in Italia ma in Europa nemmeno si avvicina al Bayern, ai top club spagnoli e inglesi. Il Napoli non può fare turnover in Europa League con la rosa che si ritrova: andrebbe adeguata».
Il Porto ha una rosa superiore agli azzurri?
«Con i portoghesi abbiamo pagato la partita dell’andata, in particolare il primo tempo. L’altra sera per un’ora il Napoli ha dato spettacolo, al primo errore è stato punito. Ma questa squadra è giovane ed è in grande crescita».
E adesso?
«Punterei tutto sulla Coppa Italia e nemmeno sarà facile perchè la Fiorentina sta ritrovando Gomez. Sul secondo posto non mi faccio illusioni: è abbastanza saldamente nelle mani della Roma».
Stagione comunque da salvare?
«Assolutamente sì purchè si faccia tesoro di quest’esperienza. Per migliorare la squadra occorrono giocatori di spessore altrimenti il nostro livello europeo non si innalzerà. Credo che anche Benitez la pensi alla stessa maniera: per vincere si deve rischiare e scommettere forte sul prossimo mercato».
fonte: il mattino
