La standing ovation scatta alle 18.27 quando il presidente dell’assemblea proclama Enzo Pastore presidente del Comitato regionale del calcio in Campania. Per alzata di mano, all’unanimità. Tutto scritto, tutto previsto, non l’emozione che è visibile sul volto di chi ha traghettato il Comitato dall’epoca dei veleni degli anni Novanta ad essere l’eccellenza di oggi riconosciuta in tutta Italia. Un binomio inscindibile quello con il presidente Salvatore Colonna che proseguirà sull’asse Napoli-Roma. «Non potevamo perdere l’opportunità di una presenza in Consiglio federale» racconta con modestia Pastore. E allora Colonna sarà consigliere in via Allegri con la spinta di tutti i comitati meridionali, Pastore è il nuovo presidente del Comitato Regionale.
«Si celebra un atto dovuto, il logico coronamento di una lunga carriera» l’omaggio del presidente della Lega Dilettanti Carlo Tavecchio presente alla Mostra d’Oltremare assieme ai vicepresidenti nazionali, ai massimi dirigenti di Calabria, Molise, Puglia, Sicilia. Insomma tutto il calcio che conta per l’ormai ex segretario. Che presidenza aspetta la Campania? Continuità e rinnovamento le parole chiave. Continuità nel rendere sempre più leader un’eccellenza fatta di 1500 società, cinquemila tesserati e 13.000 gare disputate. Un carro armato che ogni domenica si muove con la precisione di un orologio svizzero. Rinnovamento nei dirigenti, nella giovane età, nelle loro idee. E un primo record è rappresentato dalla presenza nel direttivo di Elisabetta Guarriello, casertana, insegnante, la prima donna in Italia a sedere in un’assise regionale quale è il Comitato. Non calcio femminile, dunque, ma calcio tout court. Quello delle migliaia di partite dall’eccellenza ai pulcini. Galeotto fu il marito. «Mi volle presidente di una società di calcio a cinque per coinvolgermi» racconta. Poi grazie ai corsi per dirigenti sportivi organizzati dal duo Colonna-Pastore ne ha masticato sempre di più fino ad essere chiamata in Consiglio. Idee chiare. «Lo sport è il modo per parlare ai ragazzi. Io arrivo dall’agro aversano ed essendo insegnante sono tutti i giorni a contatto con i giovani. Il Comitato renderà più incisiva l’azione degli psicologi nelle scuole calcio. Che siano dei punti di riferimento accanto agli educatori». Ma il rosa non finisce qui. Carmen Troìa responsabile del calcio femminile. Tania Mastellone e Gelsomina Garofalo delegate assembleari. Tutte le donne del presidente.
Poi l’impiantistica che assieme alla formazione dei dirigenti e all’aiuto alle società nel rapporto con l’Agenzia delle entrate saranno cardini della presidenza Pastore. «C’è bisogno di un investimento anche culturale – spiega il neopresidente – grazie alla Lega Dilettanti il Centro federale del Barassi di Secondigliano non solo sarà potenziato, ma diverrà anche un polo di insegnamento. Lo sport cambia in meglio la società e noi agiremo sempre in sintonia con la presidenza Tavecchio». Segretario sarà Andrea Vecchione. Toccante il ricordo di Salvatore Amatrudo, delegato del settore giovanile prematuramente scomparso cui l’assemblea ha tributato un lungo applauso e consegnato una targa ricordo alla moglie e ai figli.
Gianluca Agata per “Il Mattino”
La Redazione
P.S.
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