Sorrento. «Centrando la B, si potrebbe scrivere una pagina storica per il club e per la città». Gennaro Ruotolo crede nelle chance del Sorrento di tornare nella serie cadetta 40 anni dopo l’unica presenza nel 1971-’72 con Lauro e Torino, in campo il giovane Bruscolotti. Sarebbe un’impresa storica anche per lui, bandiera rossonera, che qui ha vinto due campionati (promozioni dalla C2 alla C1 nel 1985 e nel 2006). «Ora che abbiamo raggiunto i playoff, crediamo più di prima nelle chance di vincerli contro Taranto, Carpi e Pro Vercelli. Ho fiducia perché alleno una squadra competitiva. Non c’è solo Ginestra, che pure è stato decisivo con venti gol», dice il tecnico che a metà dicembre ha preso il posto di Sarri. Ruotolo, intanto, vuole mantenere alta la concentrazione dei giocatori per l’ultima partita della regular season a Pisa: «Non sono ancora definite le posizioni d’alta classifica in chiave playoff. Vincendo a Pisa, ci sarebbe la certezza di chiudere al terzo posto: sarebbe la cosa migliore».
Ruotolo ha portato il Sorrento ai playoff con il 4-4-1-1 impostando una squadra che sa gestire la partita, fare movimento senza palla e colpire. Caratteristiche che, se mantenute nei playoff, potrebbero significare la B. «Alla squadra – spiega – ho chiesto di fare cose semplici e avere fiducia in se stessa. Se giocheremo con la mentalità giusta, possiamo farcela».
La fiducia dei tifosi, intanto, è palpabile anche nella preoccupazione principale: «In B dove si giocherebbe?». Ieri il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo ha precisato: «Nella prossima stagione la squadra giocherà lontano dalla città, sia nell’ipotesi del salto in B sia rimanendo in Prima divisione, ma solo perché si dovrà realizzare il restyling dello stadio Italia con la volontà di risolvere un vecchio problema. Stiamo lavorando per una svolta definitiva al problema stadio che già 40 anni fa costrinse la dirigenza, ai tempi di Lauro e Torino, a disputare l’unica stagione in B al San Paolo di Napoli».
L’amministrazione comunale ha ottenuto l’ok della Soprintendenza al progetto di restyling dello stadio Italia elaborato dall’architetto Gianluigi Pollio. Da reperire le risorse per 5 milioni e mezzo: il Comune seguirà la nuova normativa del «leasing in costruendo» per non sforare il patto di stabilità. Cuomo fa promesse importanti. «Perché – spiega – lo sport è fondamentale come punto di riferimento per la città, specialmente per i giovani. Va proseguita la consolidata tradizione del club nel calcio professionistico. Come sindaco e tifoso sono orgoglioso: il Sorrento disputerà per la seconda volta i playoff in due anni e la città potrà vivere di nuovo il sogno B. Complimenti al patron Mario Gambardella e all’armatore Gianluigi Aponte, sponsor con la Msc, per i risultati ottenuti». Il sindaco crede nelle chance di volare in B: «La squadra ha raggiunto i playoff con grinta lievitando nel suo rendimento nella stagione. Mi sembra più solida e combattiva rispetto alla squadra di un anno fa».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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