Le prime avanguardie sono partite questa mattina all’alba: dieci ore di viaggio in macchina, molte di meno in aereo, e già in serata a Marienplatz si parlerà in napoletano. Alla fine saranno in ottomila, tremila provenienti da Napoli con i biglietti acquistati del settore ospiti, duemila attesi dal nord Italia e almeno altri tremila dal resto d’Europa. Si calcola che il Bayern abbia ricevuto richieste dalla sola Germania per duemila tagliandi. La politica bavarese è stata completamente differente da quella del Manchester. Tutti sono bene accetti, anche in altri settori dello stadio, ma guai a chi sgarra e per questo anche il sito internet del Napoli pubblica una serie di indicazioni tese al rispetto delle regole. Ferree. Dall’accesso allo stadio, ai parcheggi per chi arriva in macchina. Dagli oggetti che si possono introdurre all’interno dell’Allianz Arena, a quelli per i quali si rischia l’arresto. Lotta dura al bagarinaggio. A Napoli i tagliandi per Monaco vengono rivenduti a 250 euro, ne costavano 40. In Germania la polizia sarà attentissima.
Almeno una cinquantina i pullman in partenza mercoledì, sei i voli charter previsti. Altri tifosi, su aerei di linea, arriveranno a Verona o Milano per proseguire in automobile il tragitto di qualche centinaia di chilometri. «Più che aerei – spiega Gabriele Vetromile della Sg Travel – sono i minivan quelli più richiesti. In nove si divide la spesa e il blitz monegasco in una giornata è possibile». Vinta anche la resistenza dell’aeroporto di Monaco che da oggi effettua l’orario invernale: chiusura totale dalle 23 alle 6, ma per gli azzurri ci sarà un’eccezione. Ritrovo per i tifosi napoletani in Baviera sarà il caffè Vittorio, in pieno centro. «Saremo in cinquecento a muoverci tutti contemporaneamente in metropolitana verso lo stadio – racconta Vittorio Parlato, da ventun anni a Monaco, pronto ad accogliere i tifosi per assistere alle partite del Napoli in tv – ho avuto tantissime richieste di biglietti e grazie al Bayern sono riuscito ad aiutare molti amici. Faremo una carovana azzurra. Un caffè pronto dalle 14. Poi tutti nuovamente al locale. Per festeggiare? Ne sono sicuro».
Non ci sarà il sindaco Luigi De Magistris a seguire il Napoli, ma il presidente Aurelio De Laurentiis sarà un visitatore interessato dell’Allianz Arena, stadio da 69.901 posti costruito per i mondiali del 2006 alla periferia settentrionale del capoluogo bavarese. L’impianto è stato ideato anche per altri utilizzi: al suo interno si trovano centri commerciali, sale conferenze, ristoranti, negozi sportivi, spazi per l’intrattenimento, lo svago, il tempo libero e aree per i più piccoli. Intorno allo stadio, inoltre, grandi parcheggi, zone per gli spettacoli all’aperto e un grande viale alberato. L’Allianz Arena è raggiungibile direttamente dal centro di Monaco in bicicletta con una pista ciclabile di 11 km. È possibile entrarvi all’interno per un’emozionante visita guidata e scoprire gli angoli più nascosti del tempio del Bayern Monaco e del Monaco 1860 i cui tifosi hanno seguito il match d’andata della Champions mischiati tra i sostenitori azzurri in curva B. Il tour comprende una passeggiata all’esterno e all’interno dello stadio, passando per le tribune, la sala stampa, gli spogliatoi e il tunnel dei giocatori fino ad arrivare a bordo campo. La visita guidata, non consentita nei giorni di partita, è di circa 75 minuti ed è in lingua tedesca e inglese.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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