La conferenza stampa di Oscar Tabarez allo Stadio Olimpico è stata ricca di temi non solo a base di sport e di nazionali ma anche di problematiche sociali. Ecco l’intero articolo del portale uruguagio Pasion Diario Digital, in traduzione integrale per Iamnaples.it:
Oscar Tabarez ha confermato la squadra che scenderà in campo nell’amichevole contro l’Italia per salutare un indimenticabile 2011. L’undici titolare sarà formato da Fernando Muslera in porta, Martín Cáceres, Diego Lugano, Diego Godín e Alvaro Pereira in difesa; Maximiliano Pereira, Diego Pérez, Egidio Arévalo Ríos e Cristian Rodríguez a centrocampo; Edinson Cavani e Sebastián Fernández attacco.
IL FLAMINIO E L’OLIMPICO – Lunedì mattina lavoro tattico e anche calcio senza schemi sul terreno del Flaminio. L’allenatore ne ha approfittato per provare tutto l’undici titolare.
SUAREZ – Luis Suarez ha continuato la preparazione differenziata, limitandosi ad una sessione di fisioterapia e lavoro in campo che hanno dimostrato una carica positiva. Lo staff medico si è mostrato ancora cauto nella sua intenzione di restituirlo nella migliore condizione fisica alla sua squadra, il Liverpool che giocherà con il Chelsea a Londra domenica prossima nella Premier League.
STADIO – Lunedì alle 18.30, ora locale, i Celesti hanno effettuato la solita saggiatura del terreno di gioco e dell’illuminazione dello Stadio Olimpico, ubicato nel Foro Italico a Roma.
FORLAN – Diego Forlan, con un permesso speciale dell’Inter, raggiungerà martedì i suoi compagni della Seleccion da Milano a Roma per l’ultima partita dell’anno.
“L’ITALIA E’ UNA SQUADRA CHE HA UNA TRADIZIONE” – Lo ha dichiarato Oscar Tabarez nella ricca conferenza stampa offerta ai giornali ed ai media italiani allo Stadio Olimpico.
“Sarà una partita affascinante, prestigiosa… Affronteremo una squadra di gran tradizione come lo è indubbiamente l’Italia. Noi tenteremo di proseguire a sorprendere e a migliorare. Puntiamo sempre su tre elementi: gioco, risultato e attenzione speciale all’avversario in campo.”
L’Olimpico è uno stadio bellissimo, sarà stupendo giocare su quel campo. La mia ultima partita all’Olimpico risale al 1999 contro la Lazio, quando allenavo il Cagliari. Prandelli? Non lo conosco personalmente, ma conosco molto bene il gran lavoro che ha realizzato da allenatore dell’Atalanta. So che è una gran persona e domani avrò l’occasione di conoscerlo.
Ogni tanto controllo il ranking della FIFA per accertarmi direttamente che siamo in quarta posizione (sorride)… Siamo un paese piccolo rispetto alle altre potenze calcistiche. Perciò da qualche anno a questa parte puntiamo ad una concezione del lavoro che comincia dalle serie minori e che giunge fino a quella maggiore. Seguiamo i ragazzi nel loro cammino, tappa dopo tappa. Questo lavoro, stando agli ultimi risultati, sta dando i suoi frutti. La Seleccion per noi è motivo di orgoglio e non solo ha valore l’aspetto sportivo, ma anche e soprattutto quello sociale. Prendere i bambini dalla strada e strapparli alla droga. E sono sicuro che la nazionale uruguayana continuerà il suo buon cammino in futuro anche senza la nostra presenza.
Cavani è cresciuto moltissimo. È un giocatore che è stato seguito passo dopo passo nelle selezioni giovanili. Ha giocato sempre come attaccante nelle giovanili e sta confermando le sue grandi qualità che oggi tutti gli riconosciamo. Prandelli ha ragione quando dice che si tratta di un gran giocatore, un attaccante moderno.
Ramirez è molto giovane, però già mostra grande condizione fisica e tecnica. Deve crescere ancora, in particolare nella velocità della giocata, ma sono sicuro che ci riuscirà. È titolare nel Bologna e credo che in futuro potrà esserlo anche in club di maggior prestigio. Siamo molto contenti di contare su di lui nella nazionale.”
Suarez non giocherà contro l’Italia. Accusa un dolore muscolare dal principio della partita con il Cile e per rispetto al suo club, il Liverpool, siamo decisi a non rischiarlo.” Parola del Maestro.
Fonte: Tenfielddigital.com.uy
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La Redazione
Traduzione e adattamento a cura di Maria Villani
