Rubens Pasino, ex fantasista azzurro e ad oggi allenatore nelle giovanili del Sassuolo, interviene a Marte Sport Live per commentare il momento azzurro, non brillante dopo un grande inizio: “Il Napoli ha iniziato bene la stagione ma poi c’è stato un calo. L’idea che mi sono fatto è che questa sia una squadra che ha un 11 base che può variare solo in un paio di pedine, Pandev è come un titolare ma per gli altri non vale lo stesso metro di giudizio. Ci sono molte alternative non all’altezza dei titolari. Se non gioca Hamsik o Inler non è al 100% si sente. Magari per i nuovi innesti non è stato facile entrare nei rodaggi azzurri e dare quel contributo che ci si attendeva da loro. Chievo? La tendenza ad andare in difficoltà con le piccole potrebbe essere figlia di un atteggiamento tattico non congeniale alle caratteristiche del Napoli. Quando una squadra decide di giocare, allora ripartire è facile con i grandi velocisti dell’attacco azzurro, poi però, quando è il Napoli a dover fare la partita, allora nascono le difficoltà, non essendo quella azzurra una squadra molto forte nell’attaccare a spazi molto intasati. Non dimentichiamo però il grande lavoro del Napoli, in pochi anni passare da Lanciano alla Champions non è da tutti. Aronica è un mio ex compagno e sono fiero di lui, mi è dispiaciuta la diatriba con Ibra.”
La Redazione
M.P.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro