Dopo un paio di giorni di stop per riordinare le idee e, umanamente, per tirare il fiato, i vertici del Napoli si sono visti ieri subito dopo la fine della gara con la Sampdoria, per fare il punto sui tasselli che ancora mancano al mosaico azzurro: il centrocampista e il difensore centrale. Come è ormai evidente, il giocatore più gradito a Benitez è Maxime Gonalons, il mediano francese del Lione. Il tecnico ieri ha ribadito a De Laurentiis e Bigon, senza giri di parole, che il suo centrocampista ideale, quello che dovrà far coppia con Behrami o Dzemaili, dovrà avere le caratteristiche del leader, di quello che comanda. Gonalons, in effetti, è dipinto da tutti proprio come giocatore di temperamento e di agonismo assoluto, uno che non molla mai e che trascina i compagni. Per certi versi, una specie di «giovane Mascherano». Benitez spiegherà dopo: «Questo è un mercato complicato».
Nella riunione di ieri pomeriggio nel ventre dello stadio San Paolo i vertici azzurri hanno valutato quali siano le ultime richieste dei transalpini. Il quale, comprensibilmente, sta cercando di alzare il prezzo, facendo balenare l’idea che Gonalons possa restare in Francia fino a giugno. Peccato che sia soltanto un bluff, e abbastanza grossolano pure. C’è poi un «particolare» che rende il Napoli decisamente forte: lo stesso Gonalons ha detto in maniera chiara che il suo desiderio primario è proprio quello di passare in azzurro. E la volontà del giocatore è ovviamente importante. Resta, al tirar delle somme, solo una questione di soldi: il Napoli ha detto decine di volte di aver offerto 11 milioni. E c’è poi la possibilità, non reclamizzata ma reale, di poter ritoccare l’offerta, arrivando a quota 12. Sembra comunque di assistere alle consuete schermaglie di mercato, un tira e molla secondo usata consuetudine. È una operazione, questa, firmata dal ds Bigon che ha in pugno il centrocampista dallo scorsa estate ma che ha deciso di prenderlo solo quando il prezzo è diventato quello giusto. Aulas, il patron dell’Olympique, a luglio, chiedeva quasi 16 milioni.
Al di là delle cortine fumogene, ci sono fatti ben precisi. La volontà del Napoli di arrivare a Gonalons e il gradimento del giocatore. Lo stanziamento di una cifra comunque importante da parte azzurra. I contatti Bigon-Lione che continuano, frequenti. Tutte cose che rendono ottimisti circa il buon esito della trattativa. Ieri, come detto, il punto. Oggi, invece, potrebbe essere il giorno in cui si potrebbe concretizzare con l’o definitivo del Lione. Difficile, ma non impossibile, che già nel pomeriggio il francese atterri a Roma per le visite mediche.
Il fatto di considerare Maxime Gonalons «prima scelta» presuppone che ci siano (state) alternative, in ogni modo. Nainggolan (Cagliari) e Fernando (Porto) sono i nomi che nelle ultime ore sono tornati di moda, ma più che altro schermaglie. Radiomercato parla di un assalto di De Laurentiis a Cellino per l’indonesiano: voci che sarebbero servite al Cagliari a strappare alla Roma 9 milioni per la comproprietà. Voci. Al momento il Napoli ha la prua dritta su Gonalons senza nessun ripensamento. In fondo era stato lo stesso presidente del Napoli a spiegare che aspettava una risposta proprio per iol giorno della Befana. La risposta era quella di Jean-Michel Aulas. Per quanto riguarda i difensori la caccia ha subito dei rallentamenti: su Antonelli il Napoli ha cambiato idea (chissà se c’entra o meno la voce di un ritorno di fiamma per Criscito dallo Zenit) e Benitez ha spiegato che potrebbe arrivare alla fine della stagione con Fernandez, Britos e Cannavaro se non dovesse arrivare uno tra Agger, Nkoulou e Ranocchia.
Fonte: Il Mattino.
