Sono ancora impresse nella mente e nel cuore dei tifosi partenopei, le immagini di Pietro Puzone, pubblicate in questi giorni, che ritraggono l’ex attaccante partenopeo, scudettato con il Napoli di Maradona nel 1987, in condizioni precarie di salute e, purtroppo, anche di degrado sociale.
Situazione che ha subito messo in moto la macchina della solidarietà per aiutare un uomo buono, sempre disponibile, ma molto sfortunato. E sono scesi in campo i tifosi del gruppo Ultras Napoli 72 Curva B, il gruppo dello storico tifoso Pasquale D’Angelo, amico fraterno di Puzone, scomparso il 19 marzo 2015 a Mosca, mentre assisteva alla partita di Europa League, Dinamo Mosca-Napoli. E almeno a vedere dalla foto, pubblicata su Facebook, i miglioramenti sono già evidenti, grazie anche all’intervento di altri amici e parenti che hanno preso a cuore la drammatica vicenda.
Gli Ultras partenopei chiedono soprattutto un’occasione per il povero Pietro, affinché possa avere la possibilità di ricostruirsi una vita dignitosa, casomai, con l’inserimento in qualche progetto calcistico, sua unica, vera e grande passione.
Ecco l’appello lanciato sui social: “Tifosi e non, facciamo un appello per questo uomo dal cuore grande che per un bambino della sua città (Acerra), organizzò una partita di beneficenza portando niente di meno che il grande Maradona. Oggi vive in situazioni difficili, facciamo un appello agli acerrani, popolo dal grande cuore, ai napoletani e a te Capitano Insigne: salviamo Pietro Puzone”.
Fonte: napolimagazine.com
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