La domenica senza calcio per Marek Hamsik è stata l’occasione per la classica gita fuori porta. Il centrocampista azzurro non ha scelto una meta qualsiasi ma la reggia del basket, il Palamaggiò. Seguendo le orme di Diego Maradona, spesso e volentieri ospite dell’impianto di Castelmorrone negli anni del suo grande amico brasiliano Oscar, Hamsik ha voluto scoprire dal vivo quella realtà cestistica di cui spesso ha sentito parlare. L’ingresso del campione slovacco al Palamaggiò è stato accolto da un’autentica ovazione da parte dei sostenitori della Pasta Reggia, quasi increduli di vedere Marek Hamsik nel parterre dell’impianto di Pezza delle noci. «L’accoglienza è stata davvero straordinaria – ha ammesso il centrocampista – ed è stato molto bello». Abituato alle ovazioni del San Paolo, il campione del Napoli ha avuto comunque modo di apprezzare quanto calore possano trasmettere anche poco più di tremila tifosi in un palazzo dello sport. «Lo spettacolo dei cestisti della Juvecaserta – ha sottolineato Hamsik – è stato davvero entusiasmante, con giocate spettacolari e capaci di accendere la passione degli spettatori». Durante l’intervallo della partita tra Pasta Reggia Caserta ed Umana Venezia si è registrato un vero e proprio assalto dei supporter casertani, con un’autentica caccia all’autografo. «Alla partita con la Roma penserò solo da domani, adesso preferisco godermi lo spettacolo delle due squadre, anzi soprattutto di Caserta». Sceglie così di glissare sulla sfida al vertice che venerdì nella Capitale attende il suo Napoli, anche se c’è da giurarci che nella testa di Hasmik c’è già tanta Roma. Nonostante il figlio Lucas in braccio a dormire, incurante dell’entusiasmo straripante del Palamaggiò, Hasmik non si è sottratto ai flash di fotografi e tifosi, concedendo poi qualche battuta sulla partita. «Se dovessi scegliere un giocatore della Pasta Reggia punterei sul numero 24, si proprio su Hannah che ha segnato canestri fondamentali tirando da lontano». Dopo questo battesimo fortunato coinciso con la vittoria su Venezia, è molto probabile che la dirigenza della Juvecaserta, con il presidente Iavazzi ed il suo socio Barbagallo in testa, decida di invitare altre volte il centrocampista. D’altronde Haskik ha un legame speciale con Terra di lavoro avendo scelto di vivere a Castelvolturno. Ma da oggi ogni pensiero sarà dedicato alla Roma, a Totti e a una partita che potrebbe valere il primato.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
A.F.
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