Il lunch match della 24esima giornata di serie A vede protagoniste Parma e Genoa. Al Tardini i ragazzi di Donadoni affrontano quelli di Ballardini che, da quando è arrivato sotto la Lanterna, ha collezionato 4 punti in due partite disputate contro la Juventus e la Lazio. I padroni di casa, invece, vorranno immediatamente riprendere il cammino dopo la sconfitta interna contro il Napoli e quella a Firenze contro i ragazzi di Montella. Dopo appena 4 minuti di gioco Mariga deve lasciare il campo per un risentimento all’adduttore, il centrocampista kenyano lascia il posto a Ninis. La partita inizia a ritmi molto lenti, le due squadre si studiano e cercano la migliore organizzazione possibile. Il Genoa fa un buon possesso palla mentre i padroni di casa si affidano più alle ripartenze cercando di sfruttare, soprattutto, le ripartenze del velocissimo Biabiany. La prima occasione del match capita, al minuto 18, sul destro di Amauri; l’attaccante italo – brasiliano induce Portanova all’errore, con una caparbia azione personale entra in area di rigore ma il suo diagonale è troppo debole per impensierire Frey. Anche gli ospiti, però, si fanno pericolosi in attacco con il duo Borriello – Bertolacci che creano non pochi grattacapi alla retroguardia emiliana. I padroni di casa non riescono ad imporre il proprio gioco, ma sono molto bravi nel ripartire grazie alle geometrie di Valdes, bravissimo ad imbeccare i compagni con lanci di prima. Al 35esimo palla goal per il Parma: Biabiany crossa al centro per la testa di Belfodil; la conclusione dell’attaccante franco – algerino viene deviata in corner dal tempestivo intervento di Frey. Si arriva al duplice fischio finale con il risultato fermo sullo 0-0. Match dal ritmo blando e dalle poche emozioni.
La ripresa propone un Genoa più arrembante che mai. I ragazzi di Ballardini scendono in campo con voglia e determinazione. Al 47esimo minuto, Bertolacci colpisce un palo con Pavarini ormai battuto. Dieci minuti dopo, il trequartista genoano si ripete: imbeccato dalla precisa sponda di Kucka, Bertolacci conclude di destro e colpisce il secondo palo nel giro di pochi minuti. Il Parma sembra accusare il colpo e dover concedere il vantaggio da un momento all’ altro. Donadoni è preoccupatissimo e striglia i suoi con urla e direttive da bordo campo. Gli emiliani reagiscono: al 65’esimo Amauri fa valere la propria stazza in area di rigore, batte a rete di destro ma trova un Frey attento e reattivo pronto a deviare in corner. Il Genoa sembra non averne più e pagare l’inteso inizio di ripresa; i gialloblù, dal canto loro, ci credono e tentano di profondere l’ultimo sforzo per trovare la rete che vale i tre punti. Ballardini, allora, rinforza gli argini ed inserisce giocatori difensivi. Al minuto 84 Immobile entra al posto di Borriello, ma il risultato non cambia: al Tardini finisce 0-0.
Luigi De Magistris
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