Dopo la sconfitta interna contro il Napoli, il Parma di Roberto Donadoni se la vede contro una Fiorentina ancora alla ricerca della propria identità. Al Tardini gli spettatori mettono in scena una pañolada di iberica memoria per protestare contro i torti arbitrali subiti dai gialloblù nell’ultimo match contro l’undici di Walter Mazzarri. Gli emiliani fanno grande possesso palla sino al goal del vantaggio firmato da Okaka che finalizza al meglio un delizioso passaggio filtrante del solito Giovinco. I viola dopo lo svantaggio imbastiscono una reazione che, però, non arreca particolari preoccupazioni agli uomini di Donadoni. Per far male al Parma gli ospiti si affidano ai calci piazzati; al 60esimo, infatti, i viola pareggiano grazie al colpo di testa di Nastasic che raccoglie una punizione calciata da Cerci. Dopo il pari i ritmi della gara si alzano molto ed il match diventa più interessante e vivace, tutte e due le squadre vogliono vincere e finiscono per sbilanciarsi . Gli ospiti al 71′ centrano un inaspettato pareggio grazie al goal di Alessio Cerci, l’uomo inserito da Rossi nella ripresa per dare una scossa ai suoi. Gli emiliani non ci stanno e si lanciano in avanti alla ricerca del pareggio sino a quando, al minuto 84, Giovinco non conquista un penalty che lui stesso realizza regalando ai suoi il meritato pareggio. Nel corso del recupero la Fiorentina avrebbe anche la possibilità di portare a casa la vittoria ma Lazzari fallisce una clamorosa palla goal.
Luigi De Magistris
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