Il tecnico del Parma, Roberto D’Aversa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro la Juventus. Queste le battute riportate da Parmalive.com:
“Io credo che il contraccolpo subito contro la SPAL, non debba più risuccedere. Dobbiamo prendere esempio e impedire che si verifichi nuovamente. Ho visto i ragazzi carichi e che hanno lavorato da professionisti seri e per questo devo ringraziare i ragazzi stessi e lo staff al seguito. Rammaricati dal risultato ma ci sarà ancora da pedalare, sappiamo che l’obiettivo non è ancora raggiunto”.
Sulla Juventus: “Ha avuto difficoltà nell’ultima partita, ma rimane una delle squadre più forti d’Europa. Le difficoltà sono dovute a come l’Atalanta ha affrontato la partita. Non dobbiamo pensare di avere di fronte una squadra in difficoltà ma dobbiamo essere consapevoli di avere davanti una squadra fortissima. Sappiamo della loro forza, ma noi non possiamo venire meno ad intensità ed attenzione. Nella vita non c’è nulla di impossibile”.
Situazione infortunati in casa Parma? “Rientra Leo Stulac, mentre non ci saranno Luca Rigoni, Francisco Sierralta e Diakhate. I primi due sono ancora alle prese con gli infortuni patiti in allenamento, mentre Diakhate ha bisogno di mettere minuti nelle gambe e giocherà con la Primavera”.
Sulle assenze della Juventus: “Sono abituati a vincere e a riprendere il loro cammino dopo un passo falso. Non dobbiamo pensare che le loro assenze, anche se importanti, rendano la partita semplice. Loro impongono sempre il loro gioco, hanno qualità importanti. Noi cerchiamo di preparare la partita cercando di sfruttare le loro minime lacune. All’andata contro di loro abbiamo avuto la consapevolezza che siamo una buona squadra”.
Ha avuto paura di perdere Bruno Alves? “Ho letto tante inesattezze. Per lui sarebbe stata un’opportunità importante, ma per me che sono l’allenatore di questa squadra è importante che sia rimasto. L’allenatore deve cercare di ottenere l’obiettivo lavorando sul campo, indipendemente dal mercato. La strada è ancora lunga per ottenere la salvezza”.
Come andrà il Parma a Torino? “Andiamo a giocarci questa partita orgogliosi di quello che è stato fatto finora. Sapendo dove eravamo tre anni fa e come è stata fatta questa squadra in estate. Non possiamo sperare di presentarci a Torino per difendere il pareggio dall’inizio, perchè così a casa non portiamo nulla. Dovremo prendere le precauzioni su tanti loro giocatori non su uno solo. Sicuramente partiranno aggressivi e con ritmi alti, una partita persa non cancella la forza di questa squadra”
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