Nella sfida salvezza contro la sua ex squadra, Donadoni preferisce Valiani a Morrone, mentre Ficcadenti risponde con un duo d’attacco formato da Thiago Ribeiro e Pinilla, lasciando inizialmente Ibarbo in panchina. Nel primo quarto d’ora della partita succede poco o nulla, ma al 16’ un errore di Astori libera Giovinco solo in area, che salta Agazzi ma calcia incredibilmente a lato.
Dopo pochi minuti uno schema su punizione libera Pinilla in area, ma Mirante è bravo a deviare il tiro in corner. Ma al 24’ è Giovinco ad aprire le marcature, prima guadagnandosi e poi mettendo in rete una punizione dal limite, anche se con la deviazione decisiva di Pisano che spiazza l’incolpevole Agazzi.
Il primo tempo si conclude col vantaggio del Parma, scaturito da un episodio, ma la prima parte di gara nel complesso regala pochissime emozioni.
La seconda parte di gara sembra iniziare decisamente meglio, grazie ai tentativi di Giovinco, Nainggolan e Floccari nei primissimi minuti di gioco.
All’11’ entra Ibarbo per Thiago Ribeiro, ma il Cagliari continua ad essere poco incisivo in attacco.
Al 27’ un altro episodio chiave della partita: fallo ingenuo di Nainggolan su Jonathan, l’arbitro assegna il rigore, che Floccari insacca senza problemi alle spalle di Agazzi.
Al 42’ l’arbitro Rizzoli assegna ancora un tiro dal discetto ai padroni di casa, per fallo stavolta di Agazzi (che rimedia anche un infortunio alla mano nell’occasione) in uscita sul nuovo entrato Okaka.
Lo stesso attaccante si incarica di battere la massima punizione, portando il risultato sul definitivo 3-0.
Vittoria meritata degli emiliani nonostante gli episodi, sardi quasi inesistenti ed a questo punto in piena bagarre per la retrocessione.
La Redazione
F.B.
