Da crisi nera si è passati al quinto posto, a caccia di Udinese e Lazio e con Inter, Roma e Palermo alle spalle. Finalmente il Napoli sul quale si è lavorato tanto che lotta per raggiungere traguardi importanti. Gli azzurri sono ancora in corsa su tre fronti e la vittoria di ieri, con un secco tre a
zero a Firenze, al Franchi, Mazzarri sancisce il ritorno, se ritorno si tratta, del club partenopeo in ottica Champions League. Il tecnico toscano preferisce non parlare, mentre a chiarire gli obiettivi azzurri è il ds dei partenopei, Riccardo Bigon. «La classifica – ha commentato il direttore sportivo azzurro – torna a sorriderci. Sapevamo di essere ancora in corsa. Il periodo buio è ormai alle spalle».
È stata una vittoria molto importante alla vigilia di una settimana speciale per voi…
«Sì, direi soprattutto una prestazione molto importante perché fatta contro una squadra che stava bene e che è molto forte. La prestazione è stata di quelle vere, si è vista una squadra solida, compatta, cattiva, che ripartiva sempre con la voglia di far male all’avversario, che ha creato tantissimo e ha portato a casa tre punti fondamentali. Oggi è stata veramente una partita da squadra vera. Siamo andati in difficoltà sulle palle inattive, sapevamo che avremmo avuto questo problema, ma con il Chelsea bisognerà stare molto attenti».
Cosa facciamo per esorcizzare il pensiero del Chelsea?
«Semplicemente non parlandone. Abbiamo parlato della Fiorentina. Ai blues penseremo nei prossimi giorni. Ora ci concentriamo sulla Champions: sarà una partita dura, ma venderemo cara la pelle».
Hamsik-Cavani e Lavezzi dall’inizio per rilanciarsi in chiave terzo posto?
«In questo momento non pensiamo alla classifica. Il campionato è difficile per ogni squadra. Con i viola all’andata abbiamo avuto difficoltà. La squadra è concentrata per fare bene, ma il calcio è strano. Solo due settimane fa si parlava di un Napoli in crisi, mentre adesso…».
Fernandez è uno dei giovani sul quale punta il Napoli per il futuro?
«È un giovane e di grande prospettiva, già nel giro della Nazionale argentina. Puntiamo molto su di lui per il futuro, ma è un argomento che si apre nello scarso utilizzo dei giovani nel nostro campionato. Napoli è una piazza ambiziosa ma difficile, far crescere i ragazzi non è semplice. Non rappresenta un problema per noi ma è un investimento importante per il futuro».
Come giudica la reazione del Napoli dopo le critiche dei giorni scorsi?
«Non sempre si può vincere, ma quella di Firenze è stata una notte magica. I ragazzi hanno difeso alla morte e lottato con le unghie e con i denti contro un validissimo avversario. Mazzarri ha lavorato bene per cautelarsi bene sui calci piazzati perché la Fiorentina è una squadra molto pericolosa ».
Chi le è piaciuto di più degli azzurri nella vittoria contro i viola?
«Sono stati tutti bravi, avevamo preparato bene la partita, c’era la voglia di far male all’avversario. In fase passiva si è dato prova di grande compattezza. Inler e Dzemaili, in particolare, si sono rivelati molto attenti. Questo è il succo delle cose. Ora sotto col Chelsea. Ci proveremo con tutte le nostre forze».
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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