Carlo Paris, voce e volto noto delle partite targate Rai e collega tra i più longevi del panorama sportivo, racconta, ai microfoni di Martesport Live, le sue impressioni sullo stato attuale del calcio italiano e del turnover, che secondo lui serve a far rifiatare le menti stressate più che i polmoni stanchi dei calciatori: “Non credo che i giocatori non reggano fisicamente l’urto di giocare sia in Competizioni europee che in Campionato, più che altro credo che il maggior sforzo di questi atleti sia di natura psciologica. In Italia il calcio è vissuto in maniera troppo asfissiante, siamo colpevoli anche noi: si parla troppo di calcio, si finisce con il caricare di responsabilità eccessive un ambiente già di suo molto nervoso. Il nostro Paese vive il calcio con apprensione e interesse totale. I calciatori sono atleti preparatissimi dal punto di vista fisico, possono giocare due volte la settimana, ma forse non riescono a mantenere la calma in certi frangenti obiettivamente un pò pesanti da sostenere. L’ultima polemica di quest’Italia “pallonara”? Il rinvio di Napoli- Juventus: protestare per una decisione arrivata da così in alto mi sembra ridicolo, a volte lo sport passa in secondo piano e dobbiamo capirlo.”
La Redazione
M.P.
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