L’avventura del Pocho Lavezzi non è ancora iniziata in quel di Parigi che già è tempo di critiche. Il famoso quotidiano della città francese Le Parisien, infatti, in un articolo uscito quest’oggi, critica aspramente il modus vivendi dell’attaccante argentino. In primis, la stampa francese, non sembra gradire oltremodo i tatuaggi di Lavezzi dove viene rappresentato El Pibe de Oro, Gesù Cristo e una pistola. Tre simboli che lo dipingerebbero come un mafioso. Il numero 7 del Napoli, nel 2010, è stato indagato per alcuni rapporti con alcuni esponenti della Camorra, ma grazie ai suoi avvocati, ha dimostrato la totale estraneità ai fatti. Nel 2011, invece, secondo quanto riporta Le Parisien, Lavezzi avrebbe intrapreso alcuni rapporti lavorativi con un imprenditore mafioso. Già da giovanissimo, inoltre, aveva fatto notare la sua indole violenta. Durante una rete segnata con la maglia del San Lorenzo, Lavezzi esultò in modo bizzarro simulando una sparatoria. Per non parlare, poi, delle critiche al Lavezzi calciatore. Viene accusato, dalla stampa francese, di essere un simulatore e di non vedere granchè la porta. A prendere le sue difese, però, ci ha pensato una vecchia conoscenza del calcio italiano, quale Olivier Dacourt: “E’ un’altruista e questo non può che fare bene al PSG. Ancelotti e Leonardo lo hanno già visto giocare in Italia, non sono degli sprovveduti”.
Fonte: bundesligapremier.it
La Redazione
R.D.G.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro