Castellammare di Stabia. Juve Stabia e Ternana si dividono la posta e ringraziano il Brescia che, corsaro a Reggio Calabria consente ad entrambe si sentirsi ad un passo dalla salvezza. Nello scontro diretto del Menti alla fine unico vero vincitore esce Gigi Vitale. L’ex esterno del Napoli, originario di Castellammare, chiude la gara sotto la curva applaudito dai tifosi stabiesi: «Hanno apprezzato il mio gesto di non esultare all’andata. Un arrivederci? Chissà. Non ho mai negato che mi piacerebbe vestire la maglia gialloblù. Il Napoli? È casa mia, sono convinto che alla fine De Laurentiis farà una grande squadra, ma per ora preferisco andare dove ho più spazio per giocare».
Solo la classifica ed i risultati delle dirette contendenti consentono alla squadra di Braglia, in tribuna per squalifica, di riuscire a sorridere per un pari che, tutto sommato, gli umbri hanno dimostrato di meritate. Grande palleggio, squadra, organizzata quella di Toscano, a dispetto di una Juve Stabia partita bene, ma incapace di blindare il successo, tirando i remi in barca forse troppo presto dopo il vantaggio di Bruno, giunto al gol numero 98 in serie B. Braglia deve fare a meno di ben tre titolari, con Acosty, Dicuonzo e Baldanzeddu fermati dal giudice sportivo, ed al centrocampo a cinque della Ternana oppone un 4-2-3-1 che sembra reggere bene l’impatto. Sono gli umbri a fare la partita in avvio, con gli stabiesi che trovano il vantaggio un po’ a sorpresa. Agyei ruba palla al limite, apertura su Verdi che pennella un cross al bacio per Bruno. La punta va in spaccata, Brignoli intercetta ma non trattiene, e può solo raccogliere la sfera dal sacco.
Gli ospiti non demordono, vanno vicinissimi al gol con Ragusa (15’) in mischia, e con Miglietta (21’) che di testa su corner di Vitale angola troppo. Al 24’ Nocchi rischia la frittata. Perde palla su Ceravolo che si gira, ma trova la spaccata di Murolo a negargli il pari. Ci prova anche Verdi con tiro a giro spettacolare, ma Brignoli conferma di avere numeri per la categoria.
Nella ripresa la Juve Stabia ha subito la palla buona con una triangolazione Bruno-Martinelli-Verdi, l’ex granata cerca l’angolo basso chiamando al miracolo l’estremo umbro. Otto minuti e Toscano gioca la carta Alfageme. La punta si conferma cecchino autentico dei gialloblù (trova sempre il gol contro la Juve Stabia): al 35’, imbeccato da Vitale su punizione a centro area svetta più alto di tutti e deposita in rete per l’1-1 finale.
«Dobbiamo prendere il punto per buono – dice non senza un pizzico di delusione Isetto a fine gara – la sconfitta della Reggina ci consente di sentire la salvezza davvero ad un passo. Mi auguro che questo ci dia la serenità giusta per dare fastidio in queste ultime tre gare con Cesena, Verona e Crotone. Il girone di ritorno sottotono? Non credo si sa mollato, ci sono state anche molte gare in cui abbiamo pagato decisioni sbagliate e che ci avrebbero portato altri risultati. Io sono comunque soddisfatto dei 49 punti conquistati».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro