A Radio Crc Targato Italia, nel corso del programma “Si Gonfia la Rete di Raffaele Auriemma” è intervenuto Pierluigi Pardo. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“E’ triste che non si possa celebrare questa splendida vittoria, le due squadre in campo hanno giocato bene ed è un peccato che sia passato tutto in secondo piano. E’ retorico ricordarlo, ma conta prima di tutto che Ciro continui a vivere, spero che questa tragedia possa diventare un punto di svolta per il calcio italiano. Le città non si devono dividere, non c’è una città che ha solo tifosi perbene o delinquenti, bisogna cercare tutti insieme di capire se c’è un modo più civile di andare allo stadio, essere tifoso è diventato complicatissimo. All’Olimpico c’era un bruttissimo clima e tanta confusione, in quel momento lì era impensabile non coinvolgere qualcuno che potesse assicurare un ordine pubblico. Quello che è stato eclatante e umiliante è che sia accaduto sotto gli occhi di tutti, ai tifosi è stata data un’informazione, sicuramente non è stata una trattativa. Allo stato dei fatti, in qualsiasi curva italiana ci sono dei referenti e non c’è da scandalizzarsi, che piaccia o no. Poi si potrebbe discutere sull’esistenza delle tifoserie organizzate, ma è una disquisizione troppo lunga. I tifosi si sono comportati in maniera civile durante e dopo la partita, il meccanismo che c’è dietro è malato, in un mondo normale chi va in trasferta non dovrebbe rischiare di prendersi un proiettile.”
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