Dopo le polemiche riguardanti il titolo poco felice apparso a Tiki Taka e le conseguenti scuse in diretta radiofonica, il giornalista di Mediaset Pierluigi Pardo è voluto tornare sulla vicenda con un post su Facebook. Apprezzabile il gesto di Pardo che, pur ribadendo la sua posizione favorevole a sfottò tra tifosi, fa una netta distinzione tra cori goliardici e cori offensivi, facendo rientrare quelli sul Vesuvio nella categoria offensivi, e di conseguenza condannandoli. Un bel gesto e un appello all’unità che però, purtroppo, non trova solo risposte positive tra i commenti. C’è chi, nei limiti della civiltà e dell’educazione, fa notare che è inutile parlare di queste cose quando la discriminazione nei confronti dei napoletani è quotidiana e chi, purtroppo, come spessso accade, si lascia trasportare dai peggiori istinti razzisti, invocando il “diritto all’insulto” e sviscerando l’intero repertorio del più becero razzismo anti-Napoli. Insomma, complimenti a Pardo che, ancora una volta, ha dimostrato che lo scivolone del titolo di Tiki Taka è stato fatto in assoluta buona fede. E complimenti pure a chi non perde occasione per mostrare il suo odio e la sua bassezza culturale.
