Il dirigente ed ex arbitro Gianluca Paparesta ospite di ‘Stadio Aperto’ su TMW Radio ha rilasciato alcune dichiarazioni:
“Purtroppo subito, alla prima giornata, ci sono stati degli errori. Qualche anno sarebbero stati tollerati, ma con il VAR si pensa che non se ne possano commettere più. Ci sono nuove regole, ci sta che all’inizio ci sono un po’ di complicazioni. Il fallo di mano per esempio va ricollocato e riconsiderato. Non c’è più il requisito della volontarietà, ma ci si basa sulla posizione delle braccia. L’obiettivo era quello di non lasciare spazio all’interpretazione umana, ma non è stato raggiunto al momento. Rizzoli è una garanzia, la guida dell’AIA è ottima. A livello internazionale ci sono Rosetti in UEFA e Collina alla FIFA, quindi significa che la classe arbitrale italiana è quella che deve essere seguita”.
L’episodio Mertens-Castrovilli a Firenze?
“Grave, non capisco come non sia stato richiamato l’arbitro dal VAR. Castrovilli ha tolto il piede per evitare ogni contatto, è Mertens che lo ha cercato.”
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro