L’ex arbitro internazionale Gianluca Paparesta, opinionista televisivo, ha sollevato dubbi sulla designazione di Rizzoli quale arbitro addizionale prima che cominciasse Catania-Juventus. Alla fine i fatti gli hanno dato ragione. «Magra consolazione. Fortuna che l’ho detto prima che cominciasse l’incontro, nel prepartita di Premium. Poi il suo operato ha confermato le mie convinzioni. Tre partite della Juve, su nove di campionato, e un match di Supercoppa sono troppe, anche perché sia in occasione dell’incontro di Pechino che ad Udine si era reso protagonista di evidenti intromissioni».
Cioè?
«Rizzoli prevarica il ruolo che dovrebbe avere l’addizionale rispetto all’arbitro centrale. La figura dell’addizionale deve essere di supporto, serve a dare maggiore sicurezza e certezza rispetto alla realizzazione del gol, al pallone che entra o meno, così come essere da prevenzione alle trattenute in area o ad altri episodi particolari che si verificano in quella zona di campo. In questo caso è intervenuto addirittura su un fuorigioco. La sua era una posizione infelice rispetto a quella dell’assistente che non ha segnalato alcunché».
Sembra che cinque arbitri facciano più confusione che chiarezza.
«C’è confusione perché ci sono alcuni arbitri centrali che tendono a scaricarsi delle responsabilità utilizzando eccessivamente il giudizio dell’addizionale. Altri che per nome o carisma si intromettono nelle decisioni dell’arbitro centrale. Altri ancora che vogliono far carriera e tendono a non segnalare per non sbagliare».
Anche nelle designazioni degli addizionali c’è qualcosa da rivedere?
«Non è pensabile che, come avvenuto a Catania, ci siano due arbitri di porta che hanno così tanta differenza tra di loro in fatto di esperienza, partite dirette, livello di carriera raggiunta. Da un lato uno come Rizzoli, dall’altro un giovane che non arbitra nemmeno in serie A, Giancola. È come se la direzione fosse diversa da un’area rispetto ad un’altra. In Europa non funziona così».
Una giornata che lascia un po’ di tristezza.
«Sì, perché se pensiamo al non addetto ai lavori che guardando Catania-Juve vede annullare un gol chiaramente regolare, allora non è bello e ci tocca commentare episodi che sono davvero spiacevoli».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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