Paolo Del Genio: “Esistono due Napoli. Gestione della gara? Non ci sono gli uomini adatti”

Il Napoli è una grande squadra quando attacca, quando riesce a far girare il pallone velocemente, quando pressa alto, quando muove le sue punte senza soluzione di continuità, quando propone gli esterni in appoggio, quando in fase passiva resta corto e compatto e quando, facendo tutto questo, tiene alta la concentrazione e propone un calcio di grande intensità e qualità. Poi, invece, quando si rilassa, quando abbassi i ritmi, quando abbassa il baricentro e quando prova a gestire la gara, non avendo i calciatori giusti per farlo, diventa vulnerabile. Manca l’attaccante che tiene palla per far salire la squadra, manca il centrocampista che a ritmi più bassi sia in grado di garantire un possesso palla comunque efficace, manca un difensore abile nell’impostazione per sviluppare gioco anche sulla pressione avversaria. Quindi il Napoli deve andare sempre a mille all’ora. Se non intervengono acquisti mirati dal punto di vista tecnico, la squadra di Benitez sarà spettacolare e vincente solo quando giocherà grandi partite e resterà incompiuta per i limiti strutturali che ha e che , ripetiamo, si possono risolvere solo con l’inserimento in organico di calciatori con determinate caratteristiche, per il momento assenti.