Paolo Cannavaro è intervenuto nel corso di Tiki Taka, trasmissione sportiva in onda su Italia Uno. Ecco le sue parole:
“Se il Napoli può vincere lo scudetto? I numeri dicono questo, gli azzurri riescono a mettere sotto chiunque, la squadra ha raggiunto 41 punti facendo il miglior gioco della serie A e per questo merita il primo posto. L’esultanza con i tifosi a fine partita? All’estero lo fanno quasi tutte le squadre, ben vengano questi atteggiamenti. Ritornare a Napoli? Io non sarei mai voluto andare via, è andata così ed io mi godo questa situazione da tifoso. La vera favorita per lo scudetto? E’ complicato, per me comunque il Napoli da un punto di vista della qualità del gioco ha qualcosa in più. Cosa è cambiato rispetto alla squadra che abbiamo battuto con alla prima giornata? Lo schema prima di tutto, il 4-3-1-2 penalizzava i giocatori, con il 4-3-3 c’è maggior ampiezza ed il Napoli con gli spazi ha dimostrato di saper far male. Gundogan alla Juventus? Speriamo non lo prendano perché si rinforzerebbero parecchio. La sfida con l’Inter? E’ stato un match molto equilibrato, abbiamo avuto molte palle goal ed abbiamo trovato il vantaggio su rigore nel finale. La manata di Berardi contro l’Inter? Siamo al punto che qualsiasi cosa faccia lo dobbiamo crocifiggere, io credo che non si fosse accorto dell’avversario alle spalle. Il nostro obiettivo stagionale? Vogliamo superare i 49 punti dello scorso anno, la società vuole migliorarsi anno dopo anno, ha le idee chiare e diventa sempre più forte. Perché ci esaltiamo contro le grandi? Riusciamo ad avere un po’ più di spazio per esprimere le nostre qualità. Donnarumma? Un predestinato, a 16 anni è protagonista di grandi prestazioni in un Milan che concede tantissimo e che, quindi, mette sotto pressione il ragazzo. Ci vuole umiltà ma mi trasmette la sensazione di avere la testa sulle spalle”
