Paolo Cannavaro, difensore del Sassuolo, ha rilasciato una intervista ai microfoni di Sky: “Manca poco, questa stagione è stata entusiasmante. Siamo stati protagonisti dal punto di vista del gioco e la sesta posizione è meritata”.
Quali sono le ambizioni del vostro presidente?
“Io arrivai a Sassuolo e dopo due gare, quando eravamo penultimi, ci disse: ‘Ragazzi, cosa è questa tristezza? Io tra due-tre anni voglio disputare l’Europa League’. Questo episodio fa capire bene il presidente Squinzi”.
Come vedi la Nazionale in vista del prossimo Europeo?
“Questa Nazionale rispecchia il momento del calcio italiano. Noi abbiamo adottato una politica di italiani e giovani e credo non debba farlo solo il Sassuolo. Vedere calciatori italiani che non hanno spazio e sono costretti ad andare all’estero è triste. Quando ho iniziato io facevo parte di un progetto Parma che prevedeva solo giovani, ma già da allora si stava iniziando ad andare in una direzione sbagliata. Bisogna dare una svolta netta”.
Fabio Cannavaro in Nazionale è possibile?
“Se si cerca la solita esperienza allora è un passo indietro agli altri, ma sarebbe solo per una questione di pregiudizi. Ha pedigree e ambizioni”.
