Con il Milan ha vinto scudetti e coppe dei Campioni, un fedelissimo di Capello che lo volle anche a Roma e ora l’ha portato con sè nello staff tecnico della Russia. Christian Panucci per anni difensore dell’Italia fino all’esperienza con Donadoni negli Europei 2008, ora anche opinionista Sky, ha le idee chiare sul suo futuro. «Voglio imparare ancora tanto da Capello e poi il mio obiettivo è proseguire da solo la carriera da allenatore».
Milan-Napoli, come vede il duello per il secondo posto?
«Il Napoli è favorito, quattro punti in più sono un vantaggio importante. Se dovesse andare bene anche lo scontro diretto gli azzurri avrebbero poi sicuramente più chances dei rossoneri. Comunque, si tratta di un bellissimo duello».
Napoli con Cavani, Milan senza Balotelli: un vantaggio per gli azzurri?
«Cavani è un fenomeno, sta segnando con una continuità impressionante, uno degli attaccanti più forti d’Europa. Balotelli ha avuto un impatto importante sul Milan. Tra i due però scelgo tutta la vita Cavani».
Dopo una flessione il Napoli di Mazzarri è tornato a volare: quanti i meriti del tecnico toscano sull’escalation degli azzurri?
«Tantissimi. Mazzarri è un allenatore che riesce ad incidere, sono quattro anni che sta facendo benissimo a Napoli e i risultati parlano da soli. Risultati che ha raggiunto sempre in carriera, in tutte le squadre che ha allenato a cominciare dalla super rimonta che riuscì a compiere a Reggo Calabria».
Anche il lavoro di Allegri ha dato rapidamente i suoi frutti quest’anno.
«Infatti, Allegri è stato molto bravo a ricostruire rapidamente il Milan e a rimettere in piedi una squadra di grande affidabilità in poco tempo nonostante quest’anno abbia perso tanti elementi importanti. Non era facile questa rimonta».
Mazzarri e Allegri, i migliori allenatori d’Italia?
«Nel calcio parlano i risultati. Mazzarri e Allegri, insieme a Conte ovviamente, sono i migliori allenatori d’Italia».
Le difese, sia Milan che Napoli hanno avuto un rendimento alterno da questo punto di vista: è d’accordo?
«No. Credo che la difesa del Napoli complessivamente abbia fatto bene, come quella del Milan. Qualche errore ci sta, una cosa normale. Anche singolarmente il Napoli è messo bene, penso ad esempio a Campagnaro e Cannavaro, due ottimi difensori».
Un occhio al futuro: Mazzarri deve ancora sciogliere i dubbi per rinnovare il contratto cosa manca al Napoli per vincere?
«Poco, l’ultimo salto di qualità. Il progetto societario portato avanti da De Laurentiis in questi anni si è rivelato vincente, Mazzarri è stato bravissimo a portare il Napoli oltre i suoi limiti. Ora serve la ciliegina, cioè i ritocchi per essere ancora più competitivi sia in campionato che in Champions. La società e il direttore sportivo Bigon sapranno bene cosa fare per migliorare ancora la squadra».
Milan-Napoli, che partita sarà?
«Una bella partita tra due grandi squadre che giocano bene e soprattutto quando sono al top sono molto piacevoli da vedere. E la mano di Allegri e Mazzarri è molto evidente».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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