Edu Vargas? No, Goran il macedone. Il fiato del giovane talento cileno soffia dall’Oceano sul collo della vecchia guardia, e allo stadio fa capolino anche uno striscione, “Bienvenido Edu”. E allora, se il gioco si fa duro il duro si mette a ballare: « Finalmente mi sto divertendo».
E sta anche cantando come uno dei tre tenori, quelli veri, alle Terme di Caracalla o a Parigi: straordinario Pandev. Lui, il quarto interprete dell’attacco delle meraviglie, ha regalato colpi di genio e di classe, assist e gol. Il quarto. Come il quarto tenore. Giochi di parole, sì, ma lui ha fatto sul serio: prestazione super, un mix di cattiveria, voglia, talento. «Sono felice» .
LA SCOMMESSA- Felice a dir poco, Goran. Soprattutto fiero: lui, campione d’Europa e del Mondo con l’Inter, capitano della Nazionale macedone e istrionico interprete della scuola dell’Est, era stato messo in discussione subito. Mazzarri, il suo sponsor. L’uomo che l’ha voluto e che in lui ha creduto anche quando la bilancia segnava impietosa un notevole sovrappeso, e Lavezzi-Hamsik-Cavani sembrava una filastrocca troppo perfetta da imparare a memoria. Poi, un “vaffa” in diretta a Bergamo, proprio a lui, a Mazzarri, e la scena cambia di colpo: con la Juve gioca ancora dal primo minuto e segna due gol. Belli, bellissimi. Bentornato. La vittoria è sua e del tecnico che lo ha rigenerato.
L’OBIETTIVO 2012- Bentrovato, invece, gli hanno detto ieri sorridendo il popolo azzurro e i compagni: inviti a Cavani e ad Hamsik, dribbling e furberie ai poveri genoani piantati sulle gambe, e gol di forza vera segnato in contropiede dopo aver vinto un rimpallo poco dopo il centrocampo. Una forza della natura, Pandev. Che negli spogliatoi ha fatto collezione di complimenti e che ora potrà godersi le vacanze: un po’ a Milano, dove ha lasciato amici, e un po’ in Macedonia. In famiglia. E con un figlio neonato. « E’ un bel momento. Ripeto: sono felice e soprattutto comincio a sentirmi bene fisicamente. Io quarto tenore?». Ride. « Beh, grazie a tutti dei complimenti. Ora godiamoci le vacanze ma non dimentichiamo che nel 2012 avremo un obiettivo importante per il campionato: risalire in classifica».
LA CONCORRENZA- E con Vargas come la mettiamo? La concorrenza moltiplica gli stimoli e pungola non poco. Il giovanotto cileno, stellina ambita da mezza Europa e piazzata nel firmamento azzurro, sarà il quinto talento del reparto: quinto di numero, ma le gerarchie sono sempre in discussione. Meglio chiarire subito le cose, avrà pensato Pandev; meglio riconquistare subito la scena, soprattutto se Lavezzi mancherà per un po’. Può guarire sereno, il Pocho: Goran il macedone canta che è un piacere. « Abbiamo giocato bene, e per fortuna è arrivata una vittoria convincente: sono davvero contento sia dei tre punti, sia del gol. E anche di essere un giocatore del Napoli». Con dedica.
L’ESTIMATORE ANDALUSO -Il popolo apprezza e ricambia, e all’improvviso è spuntato anche un ammiratore neanche troppo segreto: il Siviglia. Non è un mistero, che in Andalusia stimino e vogliano Pandev. Non lo è. Ma è davvero difficile che il Napoli possa privarsi di lui a questo punto della stagione. Beh, si vedrà. «Auguri a tutti» . Altrettanto.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
