Pasquale Tina per “Il Messaggero”:
“Un, due, tre Napoli. Il percorso netto in avvio risaliva ad un certo Diego Armando Maradona. Questa squadra – però – non vive di ricordi e si regala un presente in vetta alla classifica. La poltrona è divisa con Lazio e Juve, ma l’impressione è comunque positiva. Pure la «bestia nera» Parma è ricacciata all’indietro: un 3-1 abbastanza netto anche se i gialloblù protestano per il raddoppio di Pandev per il fuorigioco di Hamsik che ha avviato l’azione sul cross di Cavani. I «tre» tenori riveduti e corretti incantano la scena. Il Matador la ruba subito realizzando l’immediato rigore del vantaggio, poi sparisce, si divora almeno due facili occasioni e lascia la scena agli altri due. Marekiaro è devastante: piglio da fuoriclasse e lanci telecomandati per avviare la manovra. Tutti i pericoli partono dai suoi piedi. Cresta alta e voglia di entusiasmare.
Pandev, dal canto, suo è da manuale del perfetto attaccante. Ritorna dopo la squalifica e fa la differenza: pillole di classe pura, un gol che non guasta mai, un rigore (procurato) e l’assist per Insigne, la meglio gioventù che studia alla scuola dei campioni e si sblocca in serie A dopo neanche 60 secondi. Dedica alla fidanzata che presto lo renderà padre e un altro paio di buone occasioni che poteva trasformare. Si rifarà presto. Questo Napoli, infatti, non ha intenzione di fermarsi. Mazzarri aveva chiesto un approccio diverso rispetto a quello contro la Fiorentina ed è stato subito accontentato. Passano novanta secondi e Mirante stende Pandev in area. Rigore netto per Cavani alla perla numero 85 in serie A. Il Matador prova a concedere il bis al 7’ con un diagonale fuori di poco, poi il Parma prova a venire fuori. Il 3-5-2 scelto da Donadoni è compatto: pressing e lotta in mediana con Galloppa e Parolo che creano più di un grattacapo. In attacco Ninis fa tanto movimento, ma lascia troppo solo Belfodil, giovane di belle speranze ancora poco concreto per fare la differenza.
Il Napoli gioca ad un ritmo più basso rispetto alla scorsa stagione: fa possesso, poi accelera all’improvviso. Da applausi l’azione del raddoppio. Cavani lancia Hamsik, il Parma protesta per un fuorigioco, ma Gervasoni fa proseguire. Lo slovacco aspetta l’inserimento di Pandev che non sbaglia e prova a chiudere i conti. Dzemaili colpisce un legno e testimonia la superiorità degli azzurri, il Parma – però – ha un colpo di coda e accorcia le distanze poco prima dell’intervallo con un colpo di testa di Parolo che trova De Sanctis fuori dai pali. È solo un fuoco fatuo, i gialloblù nella ripresa si spaccano in due nel tentativo di agguantare il risultato e lanciano ampi spazi.
Il Napoli – costretto a sostituire Aronica, distorsione alla caviglia, con Gamberini – ringrazia e comincia la fiera delle occasioni sprecate. Pandev anticipa involontariamente Cavani dopo una splendida apertura di Hamsik (4’), poi il macedone prova a farsi perdonare all’8: l’errore del Matador è incredibile. Spara addosso a Mirante che si salva. Tocca pure ad Inler, ma la porta sembra stregata. Cavani sbaglia ancora al 26’, Mazzarri si accorge che è stanco e lo sostituisce immediatamente con Insigne. Mossa giusta. Lorenzinho tocca il primo pallone e chiude la partita. Il talento di Frattamaggiore ci prova ancora due volte, ma non è preciso. Il Parma ha solo un sussulto con Belfodil che non ha fortuna. Il Napoli, a questo punto, preferisce controllare il risultato. Il finale non regala colpi di scena. Finisce così. Un, due, tre. Questa squadra non vuole fermarsi più e lancia il suo avvertimento alle rivali”.
Fonte: Il Messaggero
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro