Un’altra rapina di un Rolex ad Hamsik. A mano armata, come la precedente.Mentre era al volante della sua auto, poco distante dallo stadio San Paolo, qualche ora dopo Napoli-Samp. Lo slovacco era ancora in tuta, aveva lasciato di corsa lo spogliatoio per dirigersi a Capodichino a prendere la compagna Martina, quando è stato avvicinato da tre delinquenti a volto coperto scesi da una moto Sh di grossa cilindrata. C’era ancora un po’ di traffico sulla rampa che porta all’ingresso della Tangenziale di Fuorigrotta per il deflusso post gara. E la zona è piuttosto buia. Hamsik procedeva a passo d’uomo quando ad un tratto ha sentito infrangere il vetro anteriore sinistro della sua auto e visto puntarsi una pistola contro, « l’orologio, presto, l’orologio ». Aveva un Rolex al polso, forse lo stesso che gli sottrassero due anni fa e che gli fecero ritrovare. Se l’è lasciato sfilare senza opporre resistenza, mentre i tre scappavano a tutta velocità in direzione Rione Traiano, con una pattuglia della Stradale posizionata a qualche centinaio di metri intenta a disciplinare il traffico e non accortasi dell’aggressione.
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