Dategli un pallone e vi rivolterà la testa, mandandovela in frantumi: la vita è bella, diamine, soprattutto ora ch’è tornato, magìa d’un fenomeno paranormale capace di riemergere dalle tenebre d’una serata insopportabile (all’Olimpico) in un nanosecondo, l’attimo fuggente per riafferrare il vero Pandev, farlo scatenare, ispirarlo per l’assist a Higuain, catapultarsi poi sull’Udinese, «Certo che se trovassi la rete e non dovessimo passare avrebbe un valore relativo Siamo tutti molto concentrati Loro fortissimi, li conosciamo»strapazzarla e poi
pensare all’Arsenal. Dategli un pallone e vi trascinerà con sé alla ricerca della felicità perduta, in quell’universo favolistico creato ad arte per quei geni un po’ «sregolati» da aspettare ad oltranza. Pandev, oh, yes…..
Un gol alla Lazio, poi la doppietta all’Udinese. Verrebbe da dire: e segna sempre lui.
«E’ un gran momento e l’avverto: i gol rappresentano una bella iniezione di fiducia, servono per ricaricarsi, per avere ulteriore autostima. Però mi manca ancora un acuto in Europa con la maglia del Napoli e forse è arrivata l’ora di sbloccarsi: questa è la partita giusta. Sperando che serva a qualcosa. Perché altrimenti avrebbe valore relativo. A me interessa vincere e, in questo caso, passare il turno».
Il vostro umore non è dei più rassicuranti.
«Ma chi gioca sa bene che va così: ci sono fasi d’una stagione nella quale tutto ti viene semplice, naturale; altre nelle quali è complicato, sei sfortunato. Ci sta girando storto, ma bisogna lasciarsi alle spalle il pareggio con l’Udinese e pensare all’Arsenal: siamo concentrati, stiamo preparando la sfida con cura e non avvertiamo pressioni esterne. Vogliamo batterli».
Il girone della morte, Pandev…
«Si diceva dopo il sorteggio, giustamente, si può confermare ora ch’è quasi finito: con nove punti si passa quasi aritmeticamente «Girone duro ma si sapeva Io mi sento bene fisicamente e di testa: vorrei stare ancora meglio dopo il fischio finale Benitez saprà come guidarci»e qui invece c’è chi con dodici potrebbe uscire. Speriamo di non essere noi. Stiamo
facendo una grande Champions, però il calcio sa essere anche beffardo».
Bisogna scegliere l’atteggiamento…
«La calma è una condizione indispensabile: guai aver fretta di chiuderla subito. Sapremo essere attenti e concentrati per gli interi novanta minuti. Siamo al cospetto di uno dei club più titolati, sicuramente della formazione più in forma d’Europa. Seguiremo le indicazioni di Benitez, lui saprà indirizzarci per la strada giusta».
Agli attaccanti verrà chiesto sforzo maggiore: far male ai Gunners potrebbe non bastare, dovrete sacrificarvi in copertura.
«Siamo un gruppo che attacca e difende in undici. E in questo momento posso dire che abbiamo la tensione giusta per non mollare neanche un istante. Ci crediamo».
Szczesny all’andata si annoiò: lo ammise a fine gara.
«E vediamo cosa dirà al termine di questa. Speriamo di segnargli tanto».
Si può dire: è il miglior Pandev «napoletano»?
«Fisicamente mi sento bene, come i miei compagni; e, avvertendo la fiducia, va meglio pure psicologicamente. La condizione generale è ottima e vorrei che fosse ancora migliore quando Napoli-Arsenal si sarà conclusa. E’ un match nel quale c’è in palio tanto, ci tocca la capolista della Premier: a loro i campioni non mancano, però li conosciamo, li abbiamo affrontati già due volte. Vero, abbiamo perso all’andata, ma questa è un’altra partita».
Li avete visti contro l’Everton?
«Hanno sofferto, però giocando sempre su alti livelli. Poteva finire in qualsiasi modo, domenica. Inutile star qui a far previsioni o calcoli: un gol alla volta».
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro