Gioca Pandev. Rispettata la gerarchia di inizio stagione, Insigne va in panchina. Il titolare in campionato è il macedone, quello in Europa League è il talento di Frattamaggiore. Pandev ha giocato due partite per intero con la sua nazionale facendo bene, ottimo l’esordio di Insigne con la nazionale azzura nel secondo tempo contro Malta.
Chiaro Mazzarri nella conferenza stampa di vigilia, ribaditi i concetti di inizio ritiro a Dimaro. Coerente il tecnico toscano, come sempre. Pandev è il titolare, l’anno scorso e in questo precampionato ha dimostrato il suo valore. Il cartellino rosso rimediato a Pechino nella Supercoppa contro la Juve lo ha messo ko nelle prime due giornate di campionato. E così Insigne ha avuto spazi per dimostrare ulteriormente il suo valore, una buona prestazione a Palermo, un’altra buona prova contro la Fiorentina, impreziosita dall’assist per il gol di Hamsik (rimpallo con Borja Valero) e dall’angolo dal quale nacque la rete del raddoppio di Dzemaili. E poi la parentesi felice con l’Italia. Ma Insigne deve ancora crescere e migliorare e farsi trovare pronto ad ogni occasione. Occasione che potrà presentarsi già oggi contro il Parma a partita in corso, magari uno spezzone di gara nel secondo tempo.
Si parte con Pandev in coppia con Cavani. Il macedone leggermente più indietro del Matador, oppure più largo sulla destra come nella finale di Supercoppa con la Juve. Hamsik sulla linea dei centrocampisti e pronto poi a colpire centralmente proprio quando il macedone si allargherà sulle fasce. Più o meno questo il progetto tattico di Mazzarri, la sorpresa che l’allenatore ha in mente per colpire il Parma.
Pandev fondamentale, questo il primo aspetto, un colpo da top player, lo definì Bigon. E nello stesso tempo grande attenzione nel preservare il talento di Frattamaggiore, concetto espresso sia dal direttore sportivo Bigon che da Mazzarri. Insigne che va inserito gradualmente, Pandev già pronto alle pressioni e a lottare per il vertice. Il macedone che ha fortemente voluto Napoli e Mazzarri e ha accettato di ridursi l’ingaggio, rispetto ai guadagni dell’Inter, proprio per continuare a giocare in maglia azzurra. Uno dei primissimi colpi di mercato, a giugno. il Napoli lo ha preso per 7.5 milioni dalla società nerazzurra. L’anno scorso diede un contributo importante, quest’anno senza il Pocho Lavezzi il suo ruolo diventa fondamentale anche in termini di esperienza e non solo per qualità tecniche.
Il ballotaggio in settimana tra lui e Insigne in realtà non c’è mai stato. Mazzarri ha avuto sempre in mente in maniera chiara l’idea di puntare su Pandev. L’unico vero ballottaggio è tra Zuniga e Dossena con il colombiano che è tornato di nuovo favorito perchè al rientro ha dato le giuste garanzie a Mazzarri. Sicuro del posto a centrocampo Dzemaili, preferito a Behrami. Al posto di Britos gioca Aronica. Il problema muscolare alla coscia sinistra rimediato dal difensore uruguaiano nell’esercitazione di tiri in porta a fine allenamento di venerdì sarà verificato nuovamente domani con un ulteriore ecografia. Si ipotizza uno stop di due partite.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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