Juve-Napoli, per il momento, finisce 1-1. Torneranno prima alla base Arturo Vidal e Goran Pandev. Espulso il primo, ammonito il secondo, ma essendo diffidato salterà il prossimo match internazionale. Polemiche per il momento azzerate anche se si discute della volontarietà del fallo per il quale Vidal è stato espulso quando mancavano quattro minuti dalla fine di Ecuador-Cile sul punteggio di 2-1 per i padroni di casa con un uomo in più per l’espulsione di Pablo Contreras. All’86’ lo juventino in possesso palla a centrocampo ha rallentato il passo per rifilare una gomitata in pieno volto all’accorrente Saritama. L’arbitro, il brasiliano Lopes, non ci ha pensato su due volte e lo ha mandato anzitempo sotto la doccia. Espulsione che Vidal ha giudicato esagerata. «Stavo soltanto coprendo il pallone – ha detto a fine gara – e l’ho colpito con la spalla. Non mi sembra di averlo preso in modo così forte. Vorrei rivedere le immagini perché non credo di aver fatto nulla di così esagerato».
Vidal salirà così sul primo aereo per l’Italia per ricongiungersi ai compagni a Vinovo in vista del match contro il Napoli. Non è la prima volta che il cileno lascia anzitempo il ritiro della Roja. Lo scorso anno, alla vigilia del match contro il Paraguay, Vidal e altri quattro compagni brindarono eccessivamente al battesimo del figlio di un altro calciatore cileno, presentandosi all’allenamento con mezz’ora di ritardo ed in stato di ebbrezza. Il ct del Cile, Borghi, non fece sconti e invitò i responsabili a fare le valigie e raggiungere i rispettivi club. Vidal fu prima sospeso per dieci partite poi ridotte a cinque. Ai sospetti di “ordini di scuderia” avanzati dai forum di fede napoletana, quelli vicini alla Juve replicano: «Vidal avrebbe dovuto affrontare Messi e l’Argentina, sfida sentitissima per i cileni. Pensare il contrario è un’idiozia». Nel corso dello stesso match di Quito dodici minuti per Vargas subentrato sul 2-1 per l’Ecuador a Jean Beausejour per cercare di pervenire al pareggio. Il match poi si è chiuso sul 3-1 per i padroni di casa.
Da Vinovo a Castelvolturno tornerà prima anche Goran Pandev. L’attaccante è stato ammonito al 91’ di Macedonia-Croazia giocata a Skopje e persa 2-1 dai padroni di casa. Pandev è apparso nervoso durante tutto il match condizionato anche da un errore evidente del portiere macedone sul gol del definitivo vantaggio ospite. Un calcio di punizione da quaranta metri di Rakitic battuto direttamente in porta che ha trovato Bogatinov fuori posizione. Senza squilli la partita di Pandev che al 50’ ha protestato duramente con l’arbitro reclamando un rigore su un contatto in area ritenuto non falloso. Invettive e rissa verbale in campo con i croati che hanno invitato Pandev a non protestare per non influenzare il direttore di gara. Proteste anche in altre occasioni del match costate l’ammonizione in pieno recupero. Giallo fatale al napoletano che salterà così Macedonia-Serbia di martedì a Skopje. Match sentito più per la rivalità storica tra le due nazioni che per la classifica visto che la Macedonia è ultima in classifica del suo girone con un solo punto.
Reduce dalla vittoria sul Paraguay, il colombiano Zuniga resterà a disposizione del tecnico Pekeerman per l’amichevole di martedì con il Camerun: rientrerà giovedì a Napoli.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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