Vincere fa sempre bene, soprattutto contro avversari di spessore internazionale come il Bordeaux, quinto nella scorsa Ligue 1 e impegnato nella prossima Europa League. Sono segnali di maturità anche questi del nuovo Napoli. Segnali che cerca Mazzarri, la via giusta per consolidarsi tra le grandi e provare a centrare altri traguardi di prima grandezza dopo la qualificazione in Champions e la Coppa Italia.
Un gol per tempo ai francesi senza mai forzare più di tanto e soprattutto una graditissima conferma: Pandev è a tutti gli effetti il nuovo tenore d’attacco con Cavani e Hamsik. Il più atteso della serata in verità è Vargas, in considerazione dell’assenza di Insigne e perchè chiamato ancora a tirare fuori le sue migliori qualità. Prestazione sufficiente con dei lampi positivi e la solita negatività che balza agli occhi: l’imprecisione sotto porta. La cosa più bella della sua serata è l’assist a Pandev, un tocco di prima a liberare il tiro vincente per l’1-0 del macedone (43′ pt). Da rivedere però in zona tiro: il cileno manda alle stelle una palla invitante di Pandev (23′ pt) e sempre su invito del macedone (7′ st) allarga troppo il diagonale sul secondo palo.
Mazzarri presenta per la prima volta i nazionali azzurri De Sanctis e Maggio e la loro presenza si sente. L’esterno segna il gol del raddoppio (15′ st) chiudendo alla perfezione una ripartenza da lui lanciata; il portiere si concede una super parata di piede (29′ pt) su Diabate. Dal primo minuto c’è anche Behrami, l’ex viola gioca da interno destro, ci mette fisico e corsa ma non la qualità e lo spunto di Hamsik però è già ben integrato negli schemi. Playmaker ancora Gargano per l’assenza di Inler, l’uruguaiano dato sempre per partente non solo gioca ma stavolta parte anche con la fascia di capitano. Centrale difensivo Fernandez, parte così e così regalando un angolo, poi si riprende e soprattutto di testa si fa valere. La prima frazione non è brillantissima e l’iniziativa ce l’ha soprattutto il Bordeaux, il Napoli fa meno possesso palla rispetto alla prova con il Bayer Leverkusen, prerogativa che invece Mazzarri vorrebbe in maniera più costante nel nuovo modulo e le fiammate se le riserva nel finale, non a caso il gol di Pandev arriva a due minuti dalla scadere.
Si accende ancora di più Pandev, due assist al bacio: al 6′ libera in profondità Dzemaili, poi dà una gran palla Vargas che non la sfrutta. Entra Hamsik per Gargano (tra i due c’è anche il passaggio di fascia di capitano) e subito si fa notare servendo una palla d’oro a Maggio per il raddoppio. Via via tutti i cambi, l’ultimo a uscire è Vargas, forse Mazzarri gli dà anche qualche minuto per fargli trovare il primo gol che non arriva. Un’altra occasione potrà averla sabato con lo Sporting Braga, probabilmente a partita in corso perchè il tecnico dovrebbe provare la squadra per Pechino. A Pechino dove non ci saranno i tifosi azzurri. In curva B è spuntato ieri sera un enorme striscione: un invito a non vedere neanche la gara in Tv e un appuntamento al San Paolo. Per il trofeo «Msc Crociere» allo stadio erano ancora ventimila. E siamo solo all’inizio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro