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Pandev e Insigne, gol con il contagocce: appena 6 reti

Il «record» del macedone sono passati cinque mesi dall’ultima rete di Goran

Uno pensa al digiuno di Cavani. Vero: da record. 630’ senza fare reti. 33 giorni di astinenza.
Roba da brividi, se si pensa al ritmo da Scarpa d’Oro a cui stava abituando il Matador di Salto fino al 27 gennaio, il giorno della trasferta a Parma, ultimo gol della sua serie. Niente, però, a confronto con il momento nero sotto il profilo realizzativo della sue due spalle: Goran Pandev e Lorenzo Insigne. Il piccolo principe di Frattamaggiore ha realizzato la sua ultima rete il 13 gennaio nel 3-0 con cui il Napoli ha battuto il Palermo. Se si torna indietro nel tempo, si scopre che Insigne ha firmato un solo gol nelle ultime 14 partite e che complessivamente il suo bottino stagionale è di 4 gol (erano 9 lo scorso anno con Zeman al Pescara in serie B alla 27esima giornata).
Persino peggio ha fatto Pandev: l’ultimo suo gol lo ha fatto all’Udinese il 7 ottobre: in pratica non segna da 18 partite. Il punto è che il macedone in questa stagione ha siglato solo due reti. Neppure lo scorso anno, in cui faceva da rimpiazzo a Lavezzi, ha mai avuto un digiuno così lungo: ha fatto sei gol e addirittura cinque nelle prima 19 giornate. Insomma, è un momento nero. Non a caso il secondo bomber del Napoli è Hamsik con 9 reti.
Il Napoli, insomma, nell’ultimo periodo segna davvero poco. E quindi non è solo colpa del Matador. Il bottino di Pandev e Insigne (6 gol in due) è addirittura inferiore a quello Lavezzi che allo stesso punto della stagione, di gol ne aveva fatti sette (e proprio a febbraio di un anno fa 4 uno dietro l’altro).
A questo punto non è escluso che Calaiò possa uscire dal ghetto del ruolo di vice Cavani e conquistarsi nelle considerazioni di Mazzarri quello di spalla del Matador. In fondo, ne ha le caratteristiche. E poi nelle prime 10 giornate di serie A, ha comunque con il Siena segnato 4 gol. Prima di bloccarsi anche lui come del resto la squadra toscana. Solo un’ipotesi. Di sicuro, con il Chievo bisogna ritrovare la via del gol. E per le punte del Napoli questo è davvero un momentaccio.

Fonte: Il Mattino

La Redazione

M.V.

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