Walter Mazzarri quando mise per la prima volta piede a Castelvolturno trovò dei calciatori che aveva già allenato in passato. Per lui l’approccio fu facile visto che alcuni degli elementi della rosa già conoscevano il suo modo di lavorare. Ad accoglierlo al centro domitiano furono Campagnaro, Maggio e Aronica. I primi due erano state alle sue dipendenze alla Sampdoria, il secondo alla Reggina della salvezza record. Anche Benitez si troverà subito a casa se dovesse accettare l’offerta di De Laurentiis. In azzurro, infatti, c’è una sua vecchia conoscenza di quando allenava l’Inter. Si tratta di Goran Pandev. Proprio al macedone ha telefonato per chiedere notizie sul Napoli. Naturalmente l’attaccante non ha potuto dire che bene dell’ambiente partenopeo e dei progetti del club. Sicuramente l’ex interista sarebbe un punto di riferimento per un allenatore che torna in Italia per prendersi delle rivincite nei confronti di chi lo aveva messo in discussione. Pandev, interpellato prima dell’addio di Mazzarri, da esperto qual è, ha subito guardato oltre. «Faremo bene anche senza il mister», ha sentenziato il giocatore. È l’esperienza di questi anni che gli consente di dire certe cose. Che poi sono vere. Solo chi non ha giocato al calcio non sa che si va avanti a prescindere di chi dovrà guidare la squadra. Pandev, poi, ha vissuto all’Inter l’addio di Mourinho dopo la conquista del triplete. Poi arrivò Benitez e le cose andarono subito bene vincendo una Supercoppa e una Coppa del Mondo. Proprio in questa competizione mise il sigillo il bomber macedone. Dunque, ci sarà da divertirsi il prossimo anno. Benitez lo terrà molto in considerazione con la speranza che possa avere più continuità rispetto agli ultimi due anni. Ad inizio stagione il macedone, avendo disputato un’ottima preparazione, era scatenato e sembrava dover fare faville. Purtroppo, però, s’infortunò e da quel momento in poi si è fermato. Svegliandosi al momento opportuno.
La Redazione
M.V.
