C’è il sole e un mare invitante al di là della Pineta: partire è anche un po’ morire, ma sarà inevitabile lasciarsi tutto questo alle spalle, tre anni da favola, le coppe Italia e i gol, le emozioni e la condivisione d’una esperienza indimenticabile. L’estate del 2011, quella di una mezza rivoluzione, quella che introduceva alla prima Champions, quella che Pandev e Dzemaili: arrivarono assieme e, probabilmente, insieme saluteranno. Il destino li unisce ancora, persino negli di un mercato pazzerello, nuvole di nulla, l’afa che annebbia e voci che si alzano da lontano: qui Castelvolturno, a voi Milano, dove c’è il mercato ma anche un club che li blandisce, li osserva, li studia per verificarne la possibilità di inserirli nell’organico d’una squadra che ha bisogno di rettifiche. Chissà mai cosa accadrà, chi può dirlo, però intanto se n’è parlato un po’ di tempo fa e ci sono uomini e mode che non tramontano mai: Dzemaili stava andando a Milano addirittura un anno e mezzo fa, era stato già imbastito lo scambio con Nocerino, poi saltato proprio in dirittura del mercato invernale. E Pandev è il terzo a sinistra o anche a destra che potrebbe tornare utile per attrezzare un attacco ampio, in cui la turnazione garantisca sempre il tridente.
GLI ALTRI. Pandev, Dzemaili e poi c’è ancora tutto un mondo: ci sono Donadel e Rosati, a esempio, che a Napoli hanno avuto modo d’apparire raramente, che hanno contratti ancora in vita e che vanno sistemati, perché l’organico va snellito e il bilancio alleggerito; e poi c’è Vargas, che ha dodici milioni di euro come bigliettino da visita; volendo c’è anche Britos, che con l’arrivo di Koulibaly si ritrova con spazi sempre più ristretti: potrebbe interessare alla Sampdoria, avrebbe in Pioli un suo estimatore, c’erano club russi interessati alle sue prestazioni, ma la crisi vale per chiunque e l’immobilismo è quasi totale; va a finire che chi trova il modo per cominciare a giocare diventi il giovane Radosevic (20 anni appena), due milioni e trecentomila euro da rivalutare, magari con un prestito al Bari o al Cesena che hanno espresso la propria considerazione. Però c’è da vendere e fa un caldo pazzesco…
Fonte: Corriere dello Sport
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