Mazzarri a parte, sono solo cinque gli allenatori con il contratto in scadenza. Si tratta di Pulga, Corini, Bergodi, Gasperini e Maran: quattro di essi sono subentrati a stagione in corso, i primi tre sono esordienti assoluti in A. Desta curiosità la situazione di Rolando Maran, allenatore dello splendido Catania settimo in classifica. A breve però verrà discusso il rinnovo dell’erede di Montella. I risultati saranno determinanti per la conferma degli esordienti: Bergodi ha assunto ieri l’incarico a Pescara, Corini ha sin qui ottenuto 8 punti in 7 gare col Chievo. Il tandem Pulga-Lopez si sta conquistando la conferma alla guida del Cagliari con un rendimento notevole. Molto più in bilico la posizione di Gasperini: il Palermo è terz’ultimo. Particolare il suo contratto: ha firmato sino al 2013 con rinnovo automatico in caso di salvezza e con una penalità di 500mila euro nel caso di esonero.
Oltre a loro sono precari almeno altri sette allenatori: in tutto, dunque, circa il 70% delle panchine di serie A. Il primo in “lista” è Gigi Delneri: i 5 ko di fila ne mettono in dubbio la permanenza al Genoa. Dopo di lui Massimiliano Allegri: titolare di un contratto sino al 2014 con il Milan, con cui ha vinto lo scudetto nel 2011, la sua conferma in questa stagione resta legata ai risultati, apparendo invece certo il suo addio a giugno. Con lui potrebbe lasciare l’incarico anche Zeman, che a luglio ha firmato sino al 2014. I risultati, al solito, avranno la meglio sul “progetto” ostentato dal club. La vittoria nel derby di Genova ha rafforzato la traballante panchina sampdoriana di Ferrara, legato sino al 2014 e mai messo in discussione da Garrone nonostante le 7 sconfitte consecutive. Il successo sul Palermo ha reso meno precaria la posizione di Pioli, che a maggio aveva firmato il rinnovo col Bologna sino al 2014. Più solida la situazione di Ventura al Torino: è lui l’artefice del ritorno in A dei granata dopo tre anni. Scadenza 2014 anche per Cosmi con il Siena: sin qui 16 punti (compresi i 6 di penalizzazione) e conferma forse non legata alla salvezza. Certe le conferme di Montella e Colantuono, legati rispettivamente a Fiorentina e ad Atalanta sino al 2014: solo le sirene di club più importanti potrebbero metterne in dubbio la permanenza, quella che si sta garantendo anche Petkovic, legato alla Lazio sino al 2014. Gli unici allenatori blindati sembrano essere quelli titolari di un contratto sino al 2015: Conte e Stramaccioni, che hanno firmato il rinnovo con Juve e Inter a maggio, Donadoni, che ha prolungato il suo accordo col Parma un mese fa, e Guidolin, allenatore-riferimento per l’Udinese dei Pozzo.
Dario Sarnataro per “Il Mattino”
La Redazione
P.S.
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