Alla fine il suo volto da «bambino monello» si è sciolto in un pianto liberatorio. Il primo pensiero di Cristiano Ronaldo, poco dopo avere messo le mani sul suo secondo Pallone d’oro, è andato a Eusebio che, prima di lui, lo ha preceduto nell’albo del prestigioso trofeo. Per molti, una vittoria annunciata; per qualcuno una specie di «risarcimento» della Fifa, dopo la polemica con il presidente Sepp Blatter, che lo aveva irriso davanti agli studenti di Oxford, imitando l’asso del Real Madrid poco elegantemente e senza troppo successo. Nel 2013 ha vinto meno di Franck Ribery, protagonista con il Bayern Monaco di una stagione forse irripetibile (successi in Bundesliga, Coppa di Germania e Champions), ma soprattutto è riuscito a precedere Leo Messi, vittorioso più o meno legittimamente nelle ultime quattro edizioni del trofeo, il vero spauracchio di Ronaldo.
Con «CR7» ha vinto Jupp Heynckes, timoniere di un Bayern Monaco senza rivali e miglior allenatore 2013. Un O Rey Pelè meno commosso di Ronaldo si è visto assegnare il Pallone d’oro alla carriera, riconoscimento indiscutibile all’unico calciatore ad avere trionfato in tre edizioni della Rimet, come si chiamava nel 1958, ’62 e ’70 la Coppa del mondo. Ai tempi in cui giocava, il trofeo di France Football andava ai calciatori europei e Pelè non avrebbe mai potuto vincerlo. Chissà, altrimenti, quanti ne avrebbe collezionati nella sua già ricchissima bacheca. Il Pallone d’oro alla carriera era stato vinto da Diego Armando Maradona, il grande rivale di Pelè, nel 1995: gli venne assegnato da France Football, non il premio non era stato “unificato” con il riconoscimento della Fifa.
Fonte: Il Mattino.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro