Terza sconfitta stagionale per il Posillipo che nell’anticipo della settima giornata di A1 è stato battuto in trasferta dal Savona che mantiene così il comando della classifica con 19 punti mentre i napoletani restano fermi a 12. Liguri vittoriosi per 12-9 (2-3/5-1/4-3/1-2) con una percentuale di reti in superiorità 9/11, ben più consistente del Posillipo che ha fatto registrare un modesto 6/12 con 2 rigori realizzati.
A inizio match un minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione in Liguria, nubifragio che non ha consentito nè al regista (la partita è stata trasmessa con telecamera fissa) nè ai telecronisti di essere in piscina.
Alla fine comunque una sconfitta da ricercare soprattutto nel non gioco dei napoletani. Dopo una prima frazione che li ha visti concentrati e chiudere in vantaggio 2-3, c’è stato la debacle. Nel secondo tempo il Savona ha infatti dominato, grazie anche ai numerosi errori in fase di attacco e nei passaggi dei napoletani. I liguri realizzavano ben 5 reti sfruttando tutte e tre le superiorità, mentre i rossoverdi sciupavano le proprie tre superiorità andando in rete solo grazie a un rigore guadagnato dal solito Baraldi (si ripeterà nel terzo tempo) e realizzato da Paskovic.
Nelle due frazioni centrali rossoverdi ancora poco reattivi e poco determinati in attacco. E inevitabilmente i padroni di casa si sono portati a un più 4 che gli ha permesso nell’ultima frazione di controllare agevolmente il risultato anche se concedendo al Posillipo di chiudere in vantaggio (1-2) il tempo.
Per il coach Silipo necessaria un’analisi approfondita. Vero è che gli impegni in questi ultimi tempi sono stati molti, ma è altrettanto vero che le sconfitte sono tutte arrivate dai troppi errori commessi. Per la cronaca: espulso definitivamente per proteste Angelini e per limiti di falli Bianco. Questi i marcatori napoletani: Perez 2, Paskovic 2(1R), Bertoli 1, Gallo 1, Minguell 1R, Calcaterra 1 e Saccoia 1.
Oggi intanto (ore 15) la Carpisa Yamamay Acquachiara in trasferta affronta la Florentia.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
