Torna il massimo campionato dopo la sosta per le coppe internazionali, con il turno infrasettimanale valido per l’ultima giornata del girone di andata. E le due napoletane concludono la prima tornata entrambe in trasferta come sarà anche sabato prossimo alla prima di ritorno.
Stasera alle 19,30, la Carpisa Yamamay Acquachiara è ospite del Nervi che, dopo un ottimo avvio di stagione, ha pareggiato con Brescia e Savona ed è incappato in tre sconfitte consecutive tra cui una con il Posillipo. Ora i liguri si trovano a 9 punti in quart’ultima posizione in piena zona retrocessione e contro la Carpisa cercherà un riscatto puntando anche sul fattore campo. Sulla carta napoletani naturalmente favoriti. «Ma una cosa – dice coach Mirarchi – sono i pronostici, un’altra le partite. Abbiamo una settimana impegnativa: dopo Nervi sabato saremo ancora in Liguria contro il Camogli e per questo ci tratteneremo in zona senza tornare a Napoli». Intanto Mirarchi ha ricevuto due ottime notizie riguardanti i figli entrambi pallanuotisti: Cristiano, ha vinto il titolo USA della West Coast segnando tra l’altro il gol decisivo; mentre Massimiliano ottiene commenti lusinghieri per il gioco che esprime nella Lazio in A2.
Trasferta anche per il Posillipo impegnato nella piscina La Marmora contro il Brescia attuale seconda con 25 punti, a una sola lunghezza dalla capolista Savona. Quattro i punti che la dividono dai napoletani a 21; ma il pronostico è tutto per i liguri che non avendo impegni extra o atleti impegnati in nazionale, possono dedicarsi esclusivamente al campionato.
Non a caso invece i rossoverdi hanno ripreso un ennesimo tour de force: domenica scorsa erano a Belgrado contro la Stella Rossa, questa sera giocheranno a Brescia e sabato a Civitavecchia contro l’Enel. Il coach Carlo Silipo potrà comunque contare sull’intera rosa che però mostra quasi inevitabilmente segni di stanchezza.
«Tre partite in trasferta in meno di una settimana – afferma il tecnico – non sono certamente l’ideale per esprimersi al meglio. Bisogna però stringere i denti e andare avanti. Io comunque resto fiducioso perché i ragazzi hanno dimostrato di avere i mezzi tecnici e le qualità caratteriali necessarie per affrontare qualunque difficoltà».
La Redazione
P.S.
Fonte Il Mattino
