Il primo incontro del 2012 è ancora un serale; il posticipo di domenica prossima alle 20.45 vedrà, infatti, il confronto tra Napoli e Palermo al Renzo Barbera. Un campo particolarmente difficile questo, avendo gli azzurri rimediato finora soltanto sconfitte a partire dal ritorno nella massima serie e, per giunta, a titolo di curiosità, sempre con il risultato di 2-1.
L’ultima di queste risale a poco meno di un anno fa, il 23 aprile, sabato santo. In quella gara ci fu addirittura il gol dell’ex rosanero: Edinson Cavani decretò il momentaneo vantaggio degli uomini di Mazzarri realizzando un calcio di rigore proprio in apertura del match. Squadra proverbialmente indigesta il Palermo, agli ordini del suo esuberante presidente: Maurizio Zamparini, il quale poco prima della pausa natalizia ha messo alla porta il simpatico esordiente Denis Mangia per affidare la panchina a Bortolo Mutti, 5° allenatore dei siciliani nell’anno solare 2011. E dire che Stefano Pioli, ingaggiato il 2 giugno 2011 è stato liquidato prima ancora che il campionato iniziasse, il 31 agosto, per incompatibilità di carattere con il vulcanico massimo dirigente. Mutti, vecchia conoscenza all’ombra del Vesuvio, ha allenato gli azzurri nel disastroso campionato 1997-98 guidando la squadra per sole cinque giornate, sostituito poi da Carletto Mazzone.
Palermo-Napoli è il match che apre il 2012 ma, a pensarci bene ha aperto anche la stagione in corso perché le due squadre si sono già incontrate il 27 Agosto al San Paolo in un’amichevole “tappabuchi” voluta dai due presidenti in occasione dello sciopero proclamato dai calciatori per la prima giornata di campionato. Nonostante il passivo di 3-0 i siciliani non demeritarono assolutamente in campo, mostrando le buone doti del loro organico. Infatti, nonostante le vicissitudini interne la nona posizione in classifica con 21 punti all’attivo non è affatto da buttar via. E di grinta ne hanno da vendere, stando alle dichiarazioni che si sono succedute nel corso della settimana. Il più “bellicoso” è proprio un napoletano, Giulio Migliaccio, nativo di Mugnano, che spera in “Un super Palermo per battere il Napoli… una sfida sempre particolare per me, un autentico derby.” Il centrocampista ha collezionato ben 42 presenze con la maglia rosanero nel 2011 e fa da vice a Miccoli, capitano palermitano e grande ammiratore di Diego Armando Maradona del quale due anni fa acquistò, in incognito durante un’asta, il prezioso orecchino con l’intento di restituirlo allo storico proprietario. Per un partenopeo legato alla maglia rosanero ecco un “Lucchetto Palermitano” che con le sue recenti ottime prestazioni in Champions ma non solo, ha sbalordito e tacitato quanti non lo ritenevano degno di indossare la maglia azzurra. Salvatore Aronica, per lungo tempo poco considerato dagli ipercritici, è finalmente vicino al suo rinnovo col Napoli, per la felicità del suo estimatore Walter Mazzarri. E questo spegne, una volta per tutte, le voci che insistevano su uno scambio tra il roccioso difensore ed il nazionale Federico Balzaretti.
Allenamento sotto la grandine, rigorosamente a porte chiuse al “Tenente Onorato” per evitare che trapelino indizi utili per domenica. Alla compagine sicula si è riaggregato il cileno Mauricio Pinilla, da poco tornato dal Sudamerica dove ha assistito la moglie prossima al parto. Difficile una sua convocazione per domenica sera, così il derby “andino” con il neoazzurro Vargas sarà soltanto ideale. Anche “Turboman”, appena arrivato a Napoli, non dovrebbe scendere in campo per il “Derby delle Due Sicilie” (è in dubbio anche la sua convocazione), mentre ci saranno i due neo-palermitani freschi di presentazione: lo svedese Mehmeti e l’argentino Vazquez, quest’ultimo potrebbe addirittura scendere in campo dal primo minuto. Saranno invece esclusi dalla gara lo squalificato Ilicic ed Eros Pisano, ancora in rieducazione dopo la frattura al malleolo tibiale sinistro. Si rammaricano di non poterci essere anche il nazionale israeliano Eran Zahavi: “Che rabbia!” e l’uruguagio Hernandez: “Sto recuperando, per la prossima trasferta sarò forse disponibile.. peccato però non poter affrontare il mio connazionale Cavani.”
Come ogni buon Derby del Sud anche quello che aprirà il 2012 sarà ricco di spunti e di voglia di vincere da una parte e dall’altra. Guglielmo Miccichè, vicepresidente del Palermo ha dichiarato di volere i tre punti, Zamparini, dal canto suo, ha rivelato pubblicamente di aver visto la vittoria dei suoi in sogno. A questo punto c’è da chiedersi: come risponderà la realtà?
Maria Villani
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