Nel turno pasquale ancora anticipi e posticipi in notturna, fortemente contestati dalla S. Sede, ma che non riguardano la gara del Barbera che si disputerà regolarmente nel pomeriggio del Sabato Santo, come da sempre è stata tradizione sia per la massima serie che per la cadetta. Palermo e Napoli di nuovo faccia a faccia dopo una giornata, la 33esima, che ha regalato non poche sorprese all’una ed all’altra formazione. Passo falso interno per gli uomini di Mazzarri con l’Udinese, colpo corsaro dei Rosanero, da qualche giornata di nuovo guidati da Delio Rossi, che espugnano Roma giallorossa per 3-2. Tra le due domeniche delle “meraviglie” la semifinale di Coppa Italia a Milano contro i Rossoneri, notevole nonché prestigioso impegno per i palermitani, anche in chiave europea. Splendida la prestazione dei palermitani al Meazza, accompagnata, peraltro, da un fantastico gol di Abel Hernandez. Quasi sfiorato un altro colpaccio sul campo rossonero, torna il sorriso in Via Del Fante, dopo risultati piuttosto altalenanti nella parte centrale del campionato, dove spiccano, a contrasto, la brillante vittoria contro gli uomini di Allegri, seppur di misura, 1-0 (quasi una “bestia nera” per il “Diavolo”?) e la sonora sconfitta nel derby coi cugini catanesi per ben 4-0!
Sabato, quindi, ancora una sfida che ha il sapore della Champions per Cavani & Co., e ancora con un avversario di tutto rispetto, che da poco più di 15 giorni ha ritrovato il condottiero di inizio stagione dopo la parentesi rappresentata da Serse Cosmi. Delio Rossi è un nome ben noto in Campania, avendo traghettato in serie A la Salernitana del 1997-98. Il nome del tecnico riminese è stato in alcune occasioni accostato alla panchina azzurra non solo nell’era De Laurentiis, ma anche in tempi più remoti; non è un ex nel senso vero e proprio del termine, ma il duello coi colori azzurri avrà certo spunti di interesse in più. Chi, invece guarderà negli occhi il suo passato, molto recente peraltro, sarà proprio Edinson Cavani, che ritroverà, per la seconda volta da avversario in questa stagione sportiva, i colori che lo hanno grandiosamente lanciato nel calcio che conta. All’andata al S. Paolo, ora, al ritorno, e questo avverrà sul campo che fino a poco meno di un anno fa assaporava i suoi gol. Dichiarazioni divergenti nell’ambiente rosanero circa il Matador: il vulcanico presidente Zamparini dichiara che “Palermo lo accoglierà molto bene”, mentre il giudizio del suo ex allenatore somiglia meno ad una mano tesa al “figliol prodigo” : “Cavani ha un carattere spigoloso… a Napoli non ha fatto un salto di qualità…”
Manuele Blasi la passata stagione ha trascorso alcuni mesi nel capoluogo panormita, tornando poi “alla base” a giugno e rappresenta, idealmente, un po’ di Napoli in terra siciliana. Per contro, un partenopeo in rosanero è Antonio Nocerino, nato all’ombra del Vesuvio, ma che non ha mai vestito la maglia azzurra, neppure nelle giovanili. “Non si muoverà da Palermo” – ha puntualizzato Maurizio Zamparini, ed intanto sarà dell’undici titolare sabato pomeriggio. Indisponibili per Delio Rossi il solo Dorin Goian che dovrà scontare un turno di squalifica, e Michele Paolucci, obbligato, ancora una volta a svolgere lavoro differenziato per colpa di una caviglia dolorante, risultato di uno scontro fortuito in allenamento avvenuto in febbraio col compagno di squadra, il portiere Salvatore Sirigu.
Lavezzi, squalificato, salterà questo scontro d’alta classifica; Giuseppe Mascara, catanese di Caltagirone, è in pole position per sostituirlo e per lui la sfida avrà un sapore speciale: un derby regionale nella cornice di un “Derby Champions”.
Servizio a cura di Maria Villani
