L’agente Fifa Paolo Palermo è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Calcio e mercato” su Sportitalia in merito alla “guerra aperta” tra il Verona ed il suo pubblico e Nello Cutolo, suo assistito ed attaccante del Padova ogni anno in gol al “Bentegodi”. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Non da napoletano, ma da cittadino italiano ed anzitutto da essere umano, mi vergogno di quello che accade ogni anno durante Verona-Padova al “Bentegodi”. Non mi piace nulla di ciò che succede prima e durante, guardo con piacere solo i gol di Cutolo. Non condivido le dichiarazioni, l’atmosfera e poi provo disgusto per le forme di razzismo di cui è vittima Cutolo nell’impianto veronese. Ce l’hanno con lui ancora per quel gol fallito contro lo Spezia sei anni fa, ma ciò non giustifica gli insulti che subisce. Potrei dire continuate così, lui si carica e fa sempre gol ma cadremmo nel consueto errore di scherzare su situazioni serie. Non si tratta di fischi, ma di cori caratterizzati dal solito insulto “Terrone” ripetuti per tutta la partita. Non ho poi compreso la scelta dell’arbitro di ammonire Cutolo dopo un’esultanza non offensiva e al pubblico del “Bentegodi” cosa si doveva fare? Non è la prima volta che a Verona succede tutto ciò nei confronti di un calciatore e se fosse successo ad un calciatore di colore cosa avremmo detto. Voglio segnalare inoltre che dopo il gol si è scatenata la caccia all’uomo da parte dei giocatori del Verona”
La Redazione
C.T.
