Dossena – Una prestazione da incorniciare. Realizza una doppietta sfoderando opportunismo da attaccante puro. Disinvoltura ed intelligenza tattica sull’out sinistro. Raramente così dinamico.
6,5 Campagnaro – Rientra dopo un mese di stop, calandosi subito in partita. Caparbio nel servire l’assist a Dossena al gol del raddoppio.
6,5 Hamsik – Regala l’assist del primo gol a Dossena, agisce spesso da regista offensivo presentandosi spesso anche al tiro.
6,5 Mazzarri (all.) – Stavolta la squadra mostra cinismo in zona gol, reagisce subito al pari del Siena anche se in fase difensiva accusa ancora qualche sbadataggine di troppo.
6 De Sanctis – Incertezza fatale nell’uscita in occasione del gol di Destro, si riscatta poco dopo neutralizzando un tiro di Vergassola e nella ripresa nega sempre a Destro la rete del due a due.
6 Britos – Fa una certa fatica a contenere Destro, si riprende alla distanza.
6 Maggio – Guadagna poche volte il fondo del campo ma presidia la fascia destra con intelligenza e dinamismo.
6 Gargano – Recupera in extremis evitando così di stravolgere l’assetto tattico ma si vede che non è al meglio. Solita generosità ma anche scarsa lucidità.
6 Inler – D’Agostino gli si appiccica alle costole a tutto campo, eppure riesce a rendersi prezioso nel collegare i reparti.
6 Pandev – Intraprendente e generoso sulla trequarti. Si propone allo scambio con i compagni e va alla conclusione seppure con scarsa fortuna, esce tra gli applausi.
6 Lavezzi – La sua prestazione divide il pubblico del San Paolo: c’è chi lo incita e chi lo fischia quando sbaglia. Il rientro non è dei più felici, gioca condizionato dalla smania di voler strafare.
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