5,5 De Sanctis – E’ sveglio su Bonaventura, poi su Schelotto ma deve arrendersi alla piena avversaria e osservare.
5,5 Hamsik – E’ depotenziato dall’emergenza che lo spinge trenta metri più in là dal proprio centro di gravità. Non è lì che ama giocare, che può dare quel che sa.
5,5 Inler – Prova disperatamente ad incollare i cocci, ma è già finita.
5 Fernandez – La ruggine l’annebbia e le chiusure sono un po’ naif: infatti, non c’è mai quando serve.
5 Dzemaili – Quella non è la sua natura e s’inventa un’altra nottata da mediano di fascia, subendo però con dignità.
5 Dossena – Rare accelerazioni e uno Schelotto che inquieta pure con l’ombra.
4,5 Campagnaro – Ondeggia tra Denis e il vuoto, sembra danzare su una corda insaponata e finisce fuori dalla linea.
4,5 Grava – Va ad inseguire Moralez e gli parte il nervo scoperto in fretta: una faticaccia che fa venire l’affanno e denuncia le difficoltà personali e generali.
4,5 Pandev – Nel pareggio ci mette l’ostinazione a cercare il varco per Lavezzi. Poi si inabissa e si regala un folle rosso.
4,5 Cavani – Adda passà a nuttata: impalpabile presenza, ma pure pochissimi palloni da poter giocare.
4,5 Mazzarri (all.) – La crisi è ufficialmente aperta: l’involuzione globale dà il suo peggior Napoli.
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