7 Hamsik – Un passo dietro Lavezzi e Cavani, si divide tra inserimenti e guardia in prima battuta su Pirlo. Apprezzabili diversi passaggi filtranti, anche se al tiro si vede raramente. Fino al 38′ st quando raccoglie l’assist di Pandev e disegna il diagonale che chiude la partita.
7 Mazzarri (all.) – Dopo ventidue anni regala un trofeo a Napoli. Complimenti per le idee tattiche e il carattere trasmessi.
7 Lavezzi – Impacciato, e un pizzico egoista, quando in avvio manca la porta da buona posizione. Sembra un lampo isolato in una prestazione che trascina a lungo senza acuti – volontà sì, qualità inferiore al lignaggio – invece è lui a procurare il rigore che indirizza la partita.
7 Maggio – In un match per lunghi tratti ingessato, cerca sbocchi percuotendo di continuo la fascia. Arriva più volte al cross, ma la difesa bianconera non si lascia buggerare, urla al rigore quando s’intrufola e Caceres lo contrasta.
7 De Sanctis – Ottimo nel primo tempo su sciabolata di Marchisio e punizione infida di Del Piero. Riflessi felini, nella ripresa, su Caceres e Quagliarella.
7 Campagnaro – Si presenta con una discesa d’applausi, poi si concentra sul lavoro difensivo, oscuro però efficace. Dal suo lato i varchi sono chiusi, da una sua rimessa laterale sboccia il rigore.
6,5 Cannavaro – La contusione al costato non lascia tracce: fa scudo dibattendosi tra Borriello e Del Piero. Rimedia il giallo per un intervento rude sul capitano della Juve.
6,5 Pandev – Entra solo nel finale, però lascia il segno: suo l’assist per Hamsik che annichilisce la Juventus.
6,5 Dzemaili – S’impegna nel lavoro di rottura, strappa un’infinità di palloni senza mai tirarsi indietro. Ammonito per fallo su Vidal.
6 Aronica – Solido, benché non sempre disinvolto e a volte rude. Rischia grosso quando interviene in area su Marchisio: il contatto dubbio, Brighi lascia correre.
6 Inler – Non riesce a ordinare sempre la manovra, però non difetta per abnegazione.
