De Sanctis 7,5 – Contribuisce allo spettacolo volando da una parte all’altra della porta in meno di 10 secondi su due tiri di Ilicic. E’ stato decisivo. Nella ripresa impedisce al Palermo di riaprire i giochi allontanando una conclusione di Zahavi
Fernandez 5,5 – Spesso si trasforma nel terzo centrale difensivo. Non riesce sempre ad arginare gli inserimenti degli attaccanti siciliani e poi si fa ammonire per proteste mettendo nei guai Mazzarri in vista di Bologna perché verrà squalificato (dal 40’st Britos sv)
Cannavaro 7 – Nessuno è di certo riuscito a metterlo in crisi. Anzi è andato persino oltre i suoi compiti andando più volte a cercare il secondo gol consecutivo. Sostanza assoluta nelle chiusure.
Aronica 6,5 – Con Cannavaro forma una coppia quasi perfetta, marca Ilicic d’ anticipo fino quasi a centrocampo, anche se spesso lo sloveno gli sfugge via.
Maggio 5,5 – Fiacco, spento, con qualche passaggi fuori misura. E’ anche molto nervoso, su lamenta anche più del dovuto. Serata non brillantissima, Bertolo fa un figurone. Può succedere.
Inler 7 – Elegantissima la sua regia. Ben protetto tra le linee di difesa e centrocampo, è libero di inventare gioco. Un colosso piantato nella trequarti. E’ incaricato di dare aria alle stanze: ruba palla e la sventaglia ai quattro angoli del campo, così tutti respirano meglio.
Gargano 6 – Bella corsa rotonda e ordinata, da esperto navigatore del centrocampo, e sempre con i tempi giusti.
Zuniga 5,5 – Non è stata proprio la sua partita, solitamente è un martello che batte incessantemente sulla fascia. Ma non è riuscito a entrare nella sfida alla sua maniera.
Hamsik 7 – Lo slovacco ha subito ubriacato la difesa del Palermo che poi si è aperta davanti a dribbling, accelerazioni e lanci lunghi. Bello il gol. (dal 35’st Dossena sv)
Pandev 7,5 – Sempre signorile il suo incedere, è un gigante al San Paolo. Manda in gol Hamsik, poi confeziona almeno una mezza dozzina di passaggi filtranti, compreso quello che in precedenza provoca il fallo di mano del rigore. Si concede giocate da biliardo per tutto il primo tempo. Un’ovazione quando esce dal campo.
(dal 30’st Lavezzi sv – Molto frizzante, ma non è il solito Pocho. Da recuperare pensando anche alla finale di Coppa Italia)
Cavani 6 – Realizza il rigore che significa gol numero 23 della stagione. Poi tanta corsa, anche in fase di copertura. Un po’ stanco.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
A.S.
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