REINA 7,5 – Se questo è (solo) un portiere: vede il gioco, vi partecipa, avvia le azioni e calcia come un regista. Il primo vantaggio lo fa nascere lui, poi strozza Borja Valero ed è prodigioso su Rossi….
MAGGIO 5 – Viene tenuto bassissimo da Joaquin e poi da Cuadrado, forse da un appesantimento per lo sforzo prolungato. Alla distanza sembra emergere e invece il doppio giallo è una leggerezza.
FERNANDEZ 5,5 – Si rifugia con la manina su Savic per rimediare ad una chiusura un pochino disinvolta. Poi rimane sulle gambe e concede qualche percussione nel mezzo.
ALBIOL 7 – E però: con il mestiere, con l’astuzia e con un’eleganza che non risulta (quasi) mai scomposta, sia che si trovi dinnanzi Rossi, sia che si scopra nel corpo a corpo con Joaquin.
MESTO 6 – Mica male: si oppone con decisione, rimanendo sulla posizione, faticando, certo, soprattutto su Cuadrado, ma resistendo.
BEHRAMI 7 – Ci vuole il pallottoliere, ma per contare i palloni che recupera. Semplicemente diabolico, forse mostruoso: a uomo (ma contro chiunque) nella zona di metà campo ch’è dominata.
INLER 5,5 – Le fatiche si avvertono e stavolta poi ci sono ritmi assai elevati da fronteggiare: si ritrova schiacciato, anche un po’ da se stesso
CALLEJON 6,5 – Il gesto tecnico sublime vale lo 0-1 ma il gesto etico nel consegnare un fallo laterale agli avversari è da cartellino viola. Esemplare sempre.
PANDEV 5,5 – Fa quel che gli viene chiesto, le sponde e la spalla. Sbaglia le giocate, ma interpreta il copione.
MERTENS 6,5 – Fa male, e quanto, a Roncaglia; riesce a non farsene fare da Aquilani, sul quale stringe. Poi parte: controllo elegantissimo ed è la sua prima (invocata) rete in azzurro.
INSIGNE (21’ st) 6 – La sofferenza collettiva è anche la sua, che si butta con dedizione e copre seguendo le indicazioni.
HIGUAIN 7 – Il centravanti moderno: se non segna, impacchetta due assist che sono confezioni da gran gioielleria. Calcio sontuoso, d’esterno, d’interno, nell’uno-due: Real.
HAMSIK (17’ st) 6 – Le prime cure a Pizarro, tanto sacrificio persino da centravanti, nell’emergenza.
BENITEZ (all.) 6 – Scelta mirata: lascia giocare la Fiorentina, preferisce il contropiede all’italiana. E il destino lo premia.
