La Paganese si tira fuori dalle scommesse e lancia un segnale in favore di un calcio pulito. La scorsa settimana i Monopoli di Stato avevano segnalato un anomalo flusso di puntate sul pareggio tra Melfi e azzurrostellati dello scorso 22 aprile (finita 1-1). Una nota arrivata nella settimana che ha preceduto la decisiva sfida di Chieti. Ecco allora materializzarsi la contromossa destinata ad aprire un fronte di discussione. A guidare la crociata contro scandali e tentativi di combine è il massimo dirigente azzurro Raffaele Trapani, il quale è in attesa di chiarire la sua posizione nell’inchiesta giudiziaria «Linea d’Ombra» sugli intrecci tra politica e camorra nella città di Sant’Alfonso (dopo dieci mesi di detenzione tra carcere e domiciliari, attualmente è a piede libero in attesa di giudizio). Nei prossimi giorni il patron farà esplicita richiesta alla Figc e ai vertici della Lega Pro per chiedere l’esclusione della Paganese da qualsiasi forma di pronostico nazionale ed internazionale. «Ho preso questa decisione per amore del calcio e dello sport in generale – afferma il presidente – e perché non possiamo correre il rischio di dover rispondere di possibili comportamenti illeciti di nostri tesserati in futuro. Il principio della responsabilità oggettiva non ammette interpretazioni e parla chiaro. Anche le società di calcio sono passibili di sanzioni. Con gli ultimi scandali che hanno travolto il mondo del calcio è meglio prevenire ogni rischio. Per questo motivo mi attiverò verso gli organi competenti e chiederò con decisione di accogliere questa mia richiesta».
Trapani è un fiume in piena, facendo riferimento anche alla segnalazione sul pareggio tra Melfi e Paganese: «La prassi delle segnalazioni è questa – taglia corto – quando si verifica un flusso di giocate. Sono episodi che infastidiscono ma non ne facciamo un dramma. Ho sempre amato lo sport pulito, non ho mai scommesso nulla e posso garantire che il nostro club si batterà sempre all’insegna dei più alti principi di moralità e lealtà sportiva. Amo il calcio e la Paganese ed agiremo sempre con onestà e trasparenza». Trapani ha messo i paletti e non farà passi indietro.
Ieri mattina il patron ha incassato un primo risultato positivo, trovando l’accordo con la triade commissariale per la proroga della convenzione per l’utilizzo dello stadio Torre. L’intesa è stata raggiunta su base annuale, in attesa di poter trovare un punto d’incontro sul rinnovo decennale richiesto dalla Paganese. In tal senso i funzionari prefettizi hanno voluto studiare a fondo la documentazione cartacea prodotta dai legali della società, riservandosi di dare una risposta a stretto giro. A breve saranno effettuati anche lavori sul manto erboso e saranno apportati sostanziali miglioramenti alla struttura. Ufficiale poi la riconferma di Gianluca Grassadonia in panchina. L’allenatore salernitano guiderà gli azzurrostellati anche in Prima divisione. Le manovre di mercato decolleranno solo dopo la risoluzione delle comproprietà. Con il Siena è in ballo la riconferma di Pepe.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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